Rassegna “Fila a teatro”: due spettacoli a Valvasone e Zoppola
Valvasone e Zoppola (Pn) – Molino Rosenkranz scorre le pagine del ricco programma di appuntamenti che ha organizzato per la rassegna FILA A TEATRO e arriva alle date dei due prossimi spettacoli, uno rivolto ad un pubblico adulto, l’altro ai più piccoli e alle famiglie.
Venerdì 16 novembre la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone con “IMMIGRANT SONG (2.0) porta in scena un tema di forte attualità come l’immigrazione. Interpretato da Lucia Zaghet con la regia di Ferruccio Merisi, lo spettacolo non è esattamente un monologo, poiché le parole non sono molte, intrecciate con azioni coreografiche e simboliche che fanno pensare più a una ritualità che a un racconto.
Un Pulcinella cantastorie ci regala, con tanto di mandolino, una favola di Josè Saramago sulla (impossibile) fine del mondo, ed evoca, in questa cornice, la presenza di un migrante dell’attualità, che a sua volta chiama sulla scena la figura Thomas Sankara, il carismatico leader rivoluzionario del Burkina Faso “eliminato” nel 1987. La storia si rivela man mano, mentre lo spettatore viene affascinato dall’intrigante trama di parole e gesti. E tra le ombre del detto e del danzato danno segno di sé diversi fantasmi “non protagonisti” della vicenda: il colonialismo e la regola onnipresente del capitale, il migrante fuggito da una politica violenta e tutti i migranti fuggiti da qualsiasi cosa deprima la speranza e la dignità umana.
Appuntamento alle 21.00 in sala Roma, piazza Mercato a Valvasone.
Ingresso intero Euro 10,00
Ingresso ridotto Euro 8,00 (per residenti, studenti e over 65)
È una prima regionale e un’ottima performance di teatro di narrazione e di figura quella che FILA A TEATRO porta al comunale di Zoppola domenica 18 novembre, alle 16.00 per divertire ragazzi e famiglie con un grande “classico” delle favole, IL GATTO CON GLI STIVALI proposto al Teatro di Figura Umbro con Giancarlo Vulpes e con i pupazzi di Ada Mirabassi.
Coraggio, astuzia, fantasia (e un paio di stivali) sono gli ingredienti base di questa storia avvincente che ricorda “Fortunato chi si piglia per diritto di famiglia una pingue eredità! Più felice, più contento, chi coll’opera e col talento ricco e grande si farà”. Si sa che il gatto della fiaba è la povera eredità che un mugnaio lascia a uno dei suoi figli.
Una ben misera eredità, si può affermare; ma invece il micio è talmente scaltro e simpatico da far arricchire “coll’opera e col talento” il suo padrone e da fargli sposare la figlia del Re. Bellissima soddisfazione quella di ottenere qualcosa grazie ai propri meriti!
Ingresso unico Euro 5,00
Ingresso famiglia per 4 persone Euro 16,00
I bambini sotto i 3 anni entrano gratis
Prenotazioni 0434 574459 – 348 9033339 mr@molinorosenkranz.it
Maggiori info su tutto il programma www.molinorosenkranz.it