Raggiunto accordo con farmacisti, le mascherine Ffp2 avranno il prezzo calmierato di 0,75 euro

Roma – Le mascherine Ffp2 saranno vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro l’una. Lo comunica la Struttura Commissariale, che d’intesa con il Ministero della Salute e sentito l’Ordine dei Farmacisti, ha raggiunto un accordo con le principali associazioni di categoria dei Farmacisti.

Le mascherine Ffp2 hanno una maggiore efficacia nel proteggere dall’infezione. È per questo che il Ministero della Salute ne ha prescritto l’uso obbligatorio in contesti ritenuti più a rischio.

Ecco le situazioni in cui vanno usate le Ffp2:

– Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati

– Per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto

- Per l’accesso a voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra piu’ di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale

– Per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al Covid-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’auto-sorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.

Resta possibile invece utilizzare le mascherine chirurgiche nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni e congressi, etc.) nelle situazioni previste nei protocolli di settore.

In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, monouso, lavabili, eventualmente autoprodotte, purchè siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso.

La raccomandazione degli esperti tuttavia è sempre quella di privilegiare le Ffp2.

L’obbligo di indossare le mascherine all’aperto non è previsto per:

– bambini sotto i 6 anni di età

–  persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina

– operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso: mentre si effettua l’attività sportiva; mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito; quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

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