Ragazzi travolti dalla piena del Natisone, proseguono le ricerche e le indagini

Udine – È trascorsa una settimana dalla morte dei tre giovani Bianca Doros, Patrizia Cormos e Cristian Molnar, travolti dalla piena del Natisone lo scorso venerdì 31 maggio a Premariacco all’altezza del Ponte romano.

Le squadre di soccorso, circa 80 persone in tutto, stanno ancora cercando il giovane Cristian, 25 anni, investito dalle acque assieme alle ragazze. Le ricerche, informa il sindaco di Premariacco Michele De Sabata, proseguiranno almeno fino a domenica.

Intanto il livello del Natisone è ulteriormente sceso e le acque stanno tornando alla usuale limpidezza, mentre il meteo si mantiene favorevole. Per questo gli specialisti sommozzatori stanno intensificando le ricerche esplorando anse e anfratti.

Proseguono le indagini della Procura

La Procura di Udine sta continuando ad acquisire testimonianze e materiali foto e video sulla tragica vicenda. Almeno due i tentativi di salvataggio finora documentati su cui gli inquirenti stanno indagando.

In ordine di tempistica, il tentato intervento di due operai che passavano sul Ponte romano, che sono scesi sulle rive del fiume mentre i giovani erano ancora sull’l’isolotto di ghiaia.

Questi – a quanto si apprende – erano riusciti a mettersi in contatto di voce con i ragazzi e li avevano incoraggiati. Cristian aveva provato a raggiungerli ma aveva desistito per la forza del torrente.

Successivamente, quando l’isolotto stava per essere sommerso dalle acque, un Vigile del Fuoco si era gettato a nuoto per salvare i ragazzi ma anche lui era stato bloccato dalla violenza della piena.

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