Quando le arti marziali incrociano le scienze della salute
Pramaggiore – Storicamente lo studio della medicina e delle arti marziali sono sempre andati di pari passo. Lo sostiene anche un’antichissima massima dei samurai giapponesi, secondo la quale un guerriero prima di saper ferire deve saper guarire.
Per questo non è raro trovare tanti appassionati di sport di combattimento, che nella seconda parte della loro vita, quella riservata più alla professione che all’agonismo, si siano dedicati alla medicina stessa. Uno di questi è Luca Tettamanti, nome e volto arcinoti nell’ambiente del karate e delle arti marziali tra Friuli e Veneto, classe 1968, ieri atleta di alto livello, oggi massoterapista e presidente di HALT (acronimo di Holistic Academy Luca Tettamanti), un’accademia che ha sede a Pramaggiore e che riunisce numerosi operatori delle scienze olistiche, friulani e veneti, i quali sono anche docenti nei corsi che la stessa accademia promuove per coloro che vogliano intraprendere il medesimo percorso professionale.
“Mi sono specializzato nella pratica del massaggio terapeutico oltre vent’anni fa– spiega lo stesso Tettamanti – lo studio dei meridiani, dei punti di pressione e di energia accomuna le arti marziali con molte branche della medicina alternativa, perché le stesse nozioni, la stessa conoscenza approfondita del corpo umano servono sia per arrecare danno che per creare benessere”.
Tettamanti vanta un curriculum agonistico notevole, culminato con un quarto posto ai campionati del mondo di karate, specialità kumité sportivo, nel 1998.
“Abitavo a Como – racconta – così avevo la possibilità di andare ad allenarmi in Svizzera, in una palestra dove insegnava il maestro Iwasa Sei, appartenente alla scuola Shito Ryu di Okinawa. Ho praticato il kumité sportivo fino al 2001, poi mi sono dedicato al karate tradizionale, ma ho studiato anche Shaolin Mon, una variante del kung fu, e Chi Kung”.
Quest’ultima arte, il cui significato è “lavoro per aumentare l’energia vitale”, è parte indissolubile del patrimonio culturale della Cina. La sua pratica migliora la salute e rinforza il corpo armonizzando tre fattori: il respiro, la postura fisica e il pensiero.
Il Chi Kung è utilizzato non solo a scopo terapeutico dalla medicina tradizionale cinese, per i suoi benefici effetti, ma anche dalle arti marziali per favorire e rinforzare la circolazione sviluppando e praticando diversi metodi.
Tettamanti, esperto di ashita e di tactical combat, è oggi anche istruttore di krav maga, l’arte marziale nata in seno all’esercito israeliano, che rappresenta la principale e più efficace sintesi moderna delle tecniche di autodifesa.