Prosegue la raccolta di fondi per la formazione artistico-culturale dei giovani rifugiati ucraini
Pordenone – A seguito dell’emergenza umanitaria verificatasi in Ucraina, il Teatro Verdi di Pordenone aveva organizzato lo scorso 25 luglio il prestigioso “Concerto per la Pace” con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione di Oksana Lyniv, nota bacchetta di origini ucraine. Nell’occasione il Verdi aveva attivato una raccolta fondi per mettere a disposizione dei giovani rifugiati ucraini opportunità di formazione culturale attraverso specifiche Borse di Studio. Presentati gli esiti della raccolta proseguirà fino al 31 gennaio prossimo.
«Abbiamo voluto intraprendere un gesto concreto di Umanità, la prima cosa che viene smarrita durante una guerra» – ricorda il Presidente del Verdi Giovanni Lessio. «Quello della scorsa estate è stato un importante evento artistico, ma ha segnato anche un impegno fattivo per dare un aiuto ai giovani che stanno patendo sulla loro vita e sul loro futuro le conseguenze di questa assurda e spietata guerra: il tutto grazie alla sinergia con Croce Rossa italiana, Comitato di Pordenone e del Friuli Venezia Giulia».
La Croce Rossa Italiana Comitato di Pordenone, attraverso il suo Presidente Giovanni Antonaglia, sottolinea l’adesione al progetto che vede anche la partecipazione del Comitato Regionale FVG e il patrocinio del Vice Presidente CRI Nazionale Rosario Valastro. «La Croce Rossa pone al centro delle proprie attenzioni le persone e in particolare le persone più vulnerabili e maggiormente in difficoltà» -spiega Antonaglia. «Questo progetto vuole essere un importante segnale di sviluppo e di crescita per i giovani ucraini che, a causa del conflitto in atto, vedono le loro aspettative di crescita culturale e/o artistica diventare ancora più difficoltose. La cultura, oltre a rappresentare un motore di crescita, è un potente conduttore di cambiamento e di sviluppo dignitoso per le persone e le comunità: un pensiero che condividiamo con il Teatro Verdi con cui possiamo adesso costruire concrete e significative occasioni formative rivolte a questi giovani che hanno dovuto lasciare il loro Paese d’origine».
Si unisce al plauso per l’iniziativa Rosario Valastro, il Vice Presidente Nazionale di Croce Rossa Italiana «Oltre alla gratitudine per l’obiettivo raggiunto, mi complimento per quanto organizzato, e per l’apporto che il Teatro Verdi ha dato in termini di cultura, collaborazione, ed umanità».
Le donazioni hanno raggiunto ad oggi la quota di 8.000 euro, che verranno ripartiti – assieme a quanti si sommeranno a fine gennaio – in Borse di Studio a favore di bambini e bambine, ragazzi e ragazze ucraini/e rifugiati, domiciliati in Italia. Numerose le persone che hanno donato a titolo personale alla campagna, mentre anche Cinemazero, Pordenonelegge e SPK Teatro hanno promosso la raccolta fondi durante la loro programmazione dei mesi estivi.
Per le Borse di Studio sono state individuate due fasce d’età: dai 6 ai 18 anni per il sostegno di percorsi culturali per un importo complessivo di € 3.000. Dai 18 ai 26 anni saranno, invece, instituite due Borse di Studio del valore di € 2.500 ciascuna per il sostegno di percorsi artistico-culturali.
I candidati potranno ottenere supporto a percorsi formativi o di approfondimento presso Enti o Istituzioni Italiane accreditate nella formazione in materie musicali, tersicoree, teatrali e in generale in ambito artistico-culturale. Le candidature potranno essere inviate entro il 31 gennaio 2023 a borsestudio@cripordenone.it, indirizzo a cui potranno anche essere richieste informazioni e approfondimenti. Le domande potranno pervenire in lingua italiana, inglese o ucraina. Per la valutazione delle candidature sarà incaricata una commissione nominata da Croce Rossa Italiana Comitato di Pordenone. I componenti della Commissione saranno resi noti dopo la scadenza del termine della presentazione delle domande mediante affissione alla bacheca del sito web www.cripordenone.it
L’entità dei fondi erogati varia nei due Bandi, a seconda che si tratti di quello rivolto ai minori (l’importo assegnato non potrà superare gli 800 euro e l’assegnazione avverrà secondo i termini di arrivo delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili) o quello per richiedenti fino ai 26 anni (due borse di studio del valore di euro 2.500 ciascuna).
L’esito della valutazione della domanda sarà notificato via mail ai richiedenti entro il 10/02/2023. I candidati beneficiari dovranno accettare la Borsa di Studio rispondendo alla comunicazione entro 10 giorni dalla ricezione. La Borsa per i richiedenti over 18 sarà erogata in cinque rate dell’importo di 500,00 euro, in base alla durata del percorso formativo complessivo, e comunque previa verifica del buon esito dell’andamento del percorso formativo intrapreso.