Processo per l’omicidio Regeni: la madre di Giulio Paola Deffendi testimonia in Corte d’Assise
Roma – Il processo per l’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato e ucciso in Egitto nel 2016, sta attualmente proseguendo, nonostante l’assenza degli imputati e la mancanza di collaborazione da parte delle autorità egiziane.
Il 21 gennaio 2025, la madre di Giulio, Paola Deffendi, ha testimoniato davanti alla Prima Corte di Assise di Roma.
Durante l’udienza, Paola Deffendi, madre di Giulio, ha fornito la sua testimonianza, descrivendo il doloroso momento del riconoscimento del corpo del figlio. Ha ricordato come, nell’obitorio dell’ospedale italiano del Cairo, le fu permesso di vedere solo il viso di Giulio, mentre il resto del corpo era coperto da un telo. Quando chiese di poter vedere almeno i piedi, una suora le rispose: “Suo figlio è un martire”. In quel momento, Paola Deffendi comprese l’entità delle torture subite dal figlio, affermando: “Mi sono chiesta ‘ma cosa ti hanno fatto Giulio?’ Sul suo corpo ho visto la bestialità, la brutalità. Lì capii che era stato torturato”.
La madre di Giulio ha inoltre ricordato l’ultima conversazione avuta con il figlio il 24 gennaio 2016, durante la quale Giulio spiegò l’importanza del 25 gennaio al Cairo e rassicurò i genitori dicendo di aver fatto scorte alimentari per restare in casa durante quella giornata. Paola Deffendi ha sottolineato come Giulio, che era già stato in Egitto durante il colpo di Stato di al-Sisi, nel 2015 si sentisse più sicuro e tutelato in quanto ricercatore straniero, senza mai esprimere timori particolari.
Quello che sappiamo finora
Il processo coinvolge quattro agenti dei servizi segreti egiziani, che sono accusati di sequestro, tortura e omicidio. Gli imputati sono Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abedal Sharif. La prima udienza del processo si è tenuta il 20 febbraio 2024 e ha visto l’esame di eccezioni preliminari da parte della difesa. La Corte ha respinto tali eccezioni e ha programmato ulteriori udienze per il 18 marzo 2025.
Recentemente, l’avvocata Alessandra Ballerini, che rappresenta i genitori di Regeni, ha sottolineato come si stia ricostruendo un quadro sempre più chiaro riguardo alle circostanze della scomparsa e della morte di Giulio. Inoltre, è emersa una testimonianza video di un testimone che ha assistito alle torture subite da Regeni.
Nonostante i progressi nel processo, l’assenza di cooperazione da parte dello Stato egiziano continua a rappresentare l’ostacolo principale alla giustizia.