Primarie del Partito Democratico, Renzi si afferma anche in Friuli Venezia Giulia
Trieste – Domenica 30 aprile si sono svolte le primarie per l’elezione del segretario nazionale e dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico.
I candidati a segretario nazionale erano tre: Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi, accompagnati dalle rispettive liste.
Matteo Renzi si è aggiudicato in Friuli Venezia Giulia il 66,97% delle preferenze, affermandosi in tutte e quattro le province. Andrea Orlando è secondo con il 28,48%, mentre Michele Emiliano si ferma al 4,55%. I dati sono stati comunicati dalla segreteria regionale del Partito democratico.
“Grazie ai tanti cittadini che oggi hanno voluto partecipare a un importante momento di democrazia – ha detto la segretaria del Pd FVG Antonella Grim – Mi auguro che da domani si lavori compatti per il bene del paese”.
A livello territoriale, Renzi è andato meglio a Pordenone, dove ha raccolto il 70,93%. Il risultato più basso del neosegretario è quello ottenuto nel collegio di Trieste-Gorizia, dove la percentuale è del 62,90%: Trieste si evidenzia in particolare come la provincia meno renziana, con il 62,59% dei voti.
Nel collegio di Udine, Renzi ha infine ricevuto il 67,94% delle preferenze. Orlando va meglio nel collegio di Trieste-Gorizia, con il 30,73%. A Pordenone il risultato è del 29,07%, mentre a Udine si fema al 26,49%. Emiliano ha infine ottenuto il 6,37% a Trieste-Gorizia e il 5,56% a Udine, mentre non ha corso a Pordenone.
Le primarie sono servite anche a designare i venti rappresentanti dem del FVG all’Assemblea nazionale. I renziani saranno 13: 5 da Udine, 4 da Pordenone e 4 da Trieste. Gli orlandiani avranno invece 6 portavoce: 3 da Udine, 2 da Trieste-Gorizia e 1 da Pordenone. Per Emiliano, è stato infine eletto un solo rappresentante nel collegio di Trieste-Gorizia.
“Si tratta del momento conclusivo di un percorso congressuale che nell’ultimo mese ha coinvolto migliaia di persone nei circoli del partito sui territori, e che ora si rivolge a tutte le cittadine e i cittadini italiani che si riconoscono nel Pd e nei suoi valori” si legge nel sito del Partito democratico regionale.
In Regione si sono mobilitati 800 volontari per garantire lo svolgimento della consultazione.
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