Prezzi di gennaio, analisi MDC FVG su dati Istat: il carrello della spesa aumenta del 2%
FVG – L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino del Friuli Venezia Giulia (MDC FVG) ha analizzato i dati Istat sull’inflazione di gennaio, evidenziando come il costo del carrello della spesa continui a superare il tasso di inflazione generale.
I prezzi dei beni alimentari ad alta frequenza d’acquisto sono aumentati del 2%, mentre quelli per la cura della casa e della persona hanno registrato un incremento dell’1,7%.
L’incremento complessivo, pari allo 0,8% rispetto a dicembre 2024, è stato trainato soprattutto dai beni energetici, in particolare quelli regolamentati. Il tasso di variazione di questi ultimi è salito dal +12,7% al +27,5% su base annua, con un’impennata del 14,2% in un solo mese. Anche il prezzo dell’energia elettrica sul mercato libero è aumentato del 5% rispetto a dicembre. MDC FVG esprime preoccupazione per il possibile impatto di questi rincari sulle bollette di luce e gas, che potrebbero subire nuovi aumenti nei prossimi mesi, con conseguenze pesanti sia per le famiglie che per le imprese.
Secondo il Segretario di MDC FVG, Dino Durì, l’aumento dell’inflazione si traduce in un aggravio di spesa di circa 485 euro annui per una famiglia media, di cui oltre 105 euro solo per i prodotti alimentari. Per un nucleo con due figli, la stima sale a 665 euro annui. Il prezzo dell’elettricità ha superato i 130 euro al megawattora, rispetto ai 108,5 euro del 2024, con un incremento di quasi il 20%. Questo rialzo si rifletterà direttamente sulle bollette, con un aumento medio annuo di circa 216 euro per le famiglie, portando la spesa totale a 2.297 euro per utenza. Per le imprese, l’impatto sarà ancora più significativo, con rincari medi del 15%.
Per i clienti vulnerabili nel regime di Maggior Tutela, l’aumento della bolletta elettrica nel primo trimestre del 2025 sarà del 18,2%, con un nuovo prezzo di riferimento fissato a 31,28 centesimi per kWh.