Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a Trieste con i premier di Francia e Germania
Trieste – Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, presiede oggi, mercoledì 12 luglio, il Vertice del Processo dei Balcani occidentali a Trieste.
Il programma prevede:
• Ore 16.15-16.30: Arrivo dei leader in Piazza dell’Unità d’Italia e foto di famiglia;
• Ore 16.40-18.10: Incontro dei Capi di Stato e di Governo presso il Palazzo del Governo;
• Ore 18.15-18.30: Cerimonia di firma del Trattato comunitario sui trasporti;
• Ore 18.40: Conferenza stampa del premier Paolo Gentiloni presso il Palazzo della Regione;
• Ore 19.30: Cena di lavoro
Il Vertice è preceduto da un incontro trilaterale del Presidente Gentiloni con il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, alle ore 15. Sono previste dichiarazioni alla stampa alle ore 15.50 presso il Molo Audace.
Insieme all’incontro tra i Capi di Stato e di Governo dei Paesi coinvolti, il Vertice del Processo dei Balcani occidentali prevede incontri tra i ministri degli Esteri, i ministri dello Sviluppo economico, i ministri dei Trasporti, un business forum, un workshop delle autorità anticorruzione, un forum della società civile (svoltosi l’11 luglio) e un forum dei giovani.
In una dichiarazione al quotidiano locale Il Piccolo, Gentiloni ha detto che “La sicurezza e la prosperità dell’Europa sono legate a filo doppio alla stabilità e allo sviluppo dei Balcani. È questa la consapevolezza strategica con cui oggi apriremo i lavori del Vertice di Trieste”, che “sarà occasione per ribadire la centralità della prospettiva europea per i Paesi della regione”.
Il presidente del Consiglio definisce Trieste “città-ponte tra Unione Europea e Balcani nel segno del dialogo e dell’integrazione, ma anche nel rispetto delle diverse culture e identità”.
“Esiste un filo politico che unisce Trieste alla Roma del 60° anniversario dei Trattati comunitari, la scorsa primavera. Ed è per questo che Germania e Francia saranno al nostro fianco oggi, a ribadire che l’Europa include e non esclude, coinvolge e non taglia fuori, si fa carico e non gira le spalle dall’altra parte”, scrive Gentiloni.
Di particolare rilievo il forum della società civile, svoltosi martedì 11 luglio, a cui hanno partecipato circa 300 rappresentanti del mondo delle associazioni oltre a componenti dell’ambito accademico, della cultura e della ricerca.