Presentato a Udine il ricco cartellone dell’Ente Regionale Teatrale che festeggia il 50°

Udine – Sono stati presentati il 4 settembre nella sede udinese della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia i 27 cartelloni teatrali 2019/2020 che fanno capo all’Ente Regionale Teatrale, che festeggia nella stagione 2019/2020 i 50 anni dalla Fondazione.

Il Presidente dell’ERT Sergio Cuzzi, il Direttore Renato Manzoni e Walter Mramor, Direttore di Artisti Associati, struttura con cui l’ERT collabora per l’attività coreutica, hanno illustrato la programmazione annuale di prosa, musica e danza.

Impegnata a Trieste per motivi istituzionali, l’Assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, non ha voluto mancare alla presentazione e ha partecipato in videoconferenza. È intervenuto, inoltre, Luciano Sartoretti, Presidente di CrediFriuli, istituto che da quest’anno sostiene l’attività del Circuito ERT.

Il cartellone

Saranno tantissimi i nomi noti al grande pubblico che andranno a calcare i palcoscenici ERT. Tra questi spicca, per la prima volta nel Circuito, Vittorio Sgarbi, ospite con due lezioni-spettacolo su Raffaello e su Leonardo. Atteso anche il ritorno dopo diverse stagioni di Gioele Dix con un nuovo monologo intenso, personale e divertente: Vorrei essere figlio di un uomo felice.

Marco Paolini sarà in scena con Filo Filò e Nel tempo degli Dei, un lavoro corale sulla figura di Ulisse. La mini-tournée di Riccardo Rossi sarà protagonista con W le donne. Ancora un grande nome: il Don Chisciotte con Alessio Boni e Serra Yilmaz.

I ritorni

Gli spettacoli che nelle stagioni precedenti hanno entusiasmato il pubblico ritornano per permettere ad altri teatri di applaudire i protagonisti della scena.

Anzitutto Massimo Lopez e Tullio Solenghi, alla terza stagione in FVG, con alle spalle due annate da tutto esaurito.

Quindi Giovanni Vernia, cantante, imitatore e comico, metterà di nuovo in scena il suo spettacolo “Vernia o non Vernia: questo è il problema”, che ha sbancato i botteghini ERT vincendo anche il Premio del Pubblico nel 2018/2019.

Tornano anche: gli Oblivion (nella foto ERT) con il loro primo, dissacrante musical, La Bibbia riveduta e scorretta; Rocco Papaleo con Coast to coast, spettacolo che coniuga musica, parola e… cucina; Angela Finocchiaro che con il suo Ho perso il filo aprirà le stagioni di Monfalcone, Casarsa, Sacile e Maniago; e la commedia Casa di famiglia degli attori e autori del Teatro Golden di Roma, grande successo nella tournée ERT della passata stagione.

I numeri

Gli spettacoli di prosa programmati a oggi sono 73 (nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore incremento quando verrà perfezionato anche il cartellone di Forni di Sopra) per un totale di 179 giornate recitative, 13 in più rispetto alla stagione appena andata in archivio; 14 sono gli spettacoli prodotti in regione presenti in cartellone per un totale di 34 repliche, a cui si aggiungono 11 concerti made in FVG per 17 serate.

La danza sarà in circuito con 8 spettacoli per 12 repliche totali; il cartellone musicale verrà completato dalle collaborazioni con rassegne e istituzioni del territorio.

Il dato totale dell’attività di musica e danza, comprensivo delle partnership con associazioni, enti e festival, porterà a più di 40 i concerti e a oltre 35 gli appuntamenti dedicati all’arte coreutica.

Le sedi teatrali

Quattro i nuovi teatri associati al circuito in questa stagione: il Teatro Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra che ospiterà quattro appuntamenti in primavera, il Teatro Comunale di Polcenigo, il Teatro Miotto di Spilimbergo e l’Auditorium Comunale di Talmassons.

Artegna, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Colugna di Tavagnacco, Codroipo, Cordenons, Forni di Sopra, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Monfalcone, Palmanova, Polcenigo, Pontebba, Prata di Pordenone, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Spilimbergo, Talmassons, Tolmezzo e Zoppola sono le 27 piazze del circuito, alle quali si aggiungono le collaborazioni per il cartellone di danza del Teatro Stabile Sloveno di Trieste, del Mascherini di Azzano Decimo, del Pasolini di Cervignano e dei Comunali di Cormons e Gradisca.

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