Premio Cavallini a Emma Marcegaglia, Giorgio Montefoschi e Bruno Vespa. Cerimonia rimandata
Pordenone – La cerimonia di premiazione del Premio Cavallini 2023 prevista per domani, sabato 14 ottobre 2023, a Pordenone al Convento di San Francesco è rinviata a data da destinarsi per problemi di salute di alcuni dei premiati.
A consegnare il Premio, promosso con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Pordenone e di Barcis e della Pro Barcis, saranno Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Sgarbi.
Sono tre i riconoscimenti che saranno assegnati in questa edizione, articolati su varie sezioni:
– Premio Speciale, a Emma Marcegaglia
– Premio per la Narrativa, a Giorgio Montefoschi (nella foto)
– Premio per la Saggistica, a Bruno Vespa
I nomi dei premiati sono stati resi noti lo scorso giovedì 5 ottobre dal Presidente del Comitato organizzatore del premio, Maurizio Salvador e da Valentina Gasparet, curatrice dell’evento.
Istituito da Vittorio Sgarbi nel 1996, dal 2017 il premio non è più intitolato al solo Bruno Cavallini, zio di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi, ma ai fratelli Bruno, Romana e Rina Cavallini, quest’ultima madre di Vittorio ed Elisabetta, tre personalità molto diverse, ma tutte accomunate da una speciale sensibilità artistica e da un altrettanto speciale forza di carattere.
L’idea di istituire il premio nacque a Barcis. Questo fu consegnato per alcuni anni nella località turistica della Valcellina. Dal 2003 la premiazione si svolge a Pordenone.
“Il Premio Cavallini è un derivato del Premio Giuseppe Malattia della Vallata – ha scritto Vittorio Sgarbi – con Gaio Fratini, primo premiato, a cui sono seguiti in 25 anni importanti esponenti del mondo della cultura contemporanea nei vari campi del sapere (dalla letteratura alla ricerca scientifica, dalla musica al teatro) tra i più conosciuti in Italia e in Europa”.
La serata sarà coordinata da Maurizio Salvador, che nel 1996 da sindaco di Barcis accolse con entusiasmo l’idea del premio, e da Valentina Gasparet, e vedrà la presenza, come per gli anni scorsi, di Vittorio Sgarbi e Elisabetta Sgarbi, che leggeranno le motivazioni e consegneranno i premi.