Poste italiane cerca giovani laureati per potenziare il settore finanza, domande entro il 1° settembre

FVG – Poste Italiane ricerca nelle province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste laureati o laureandi motivati ad intraprendere un percorso di formazione e crescita professionale come consulenti finanziari.

I consulenti finanziari di Poste Italiane rappresentano una rete di professionisti con competenze tecniche e commerciali in grado di assistere il cliente nelle sue scelte e offrire il prodotto più adatto alle sue esigenze all’interno di uffici postali che diventano sempre più spazi dedicati alla relazione, focalizzati sulla costruzione e sul mantenimento del rapporto con il cliente.

È possibile inviare la propria candidatura entro il 1° settembre accedendo al sito posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per partecipare alla selezione.

Il candidato ideale, laureato o laureando (sia triennale che magistrale), dovrà dimostrare interesse verso il mondo dei mercati finanziari, assicurativi e degli investimenti. Nel processo di selezione costituiranno requisiti preferenziali il possesso di un titolo di studio in discipline economico – giuridiche e la conoscenza delle normative vigenti in materia di investimenti e/o distribuzione di prodotti assicurativi. I candidati selezionati avranno l’opportunità di essere coinvolti in percorsi di formazione e sviluppo professionale.

Lavorare nel Gruppo Poste Italiane rappresenta una grande opportunità per un giovane laureato che si appresta ad entrare nel mercato del lavoro avendo l’opportunità di far parte della più grande infrastruttura di servizi in Italia presente su tutto il territorio e centrale nel tessuto socio-economico del Paese.

Come previsto dal Piano Industriale “Connecting Platform” presentato nel mese di marzo, Poste Italiane continuerà con un programma di assunzioni che prevede l’ingresso di 19.000 risorse entro il 2028 che garantiranno il fisiologico turnover generazionale e rafforzeranno le reti fisiche attraverso cui vengono erogati ogni giorno tutti i servizi a milioni di cittadini.

A Trieste Centro l’addetta più giovane: l’intervista

Ha 22 anni e lavora nell’ufficio postale di Trieste Centro, ma è entrata in Poste Italiane all’età di 20. Giada Grassi, di Trieste (nella foto), è la più giovane sportellista della provincia. L’intervista è a cura del servizio Comunicazione Territoriale Friuli Venezia Giulia.

Come sei arrivata a Poste Italiane?

«Ho terminato il liceo Dante, indirizzo Economico sociale, con le idee molto chiare: volevo lavorare. Ho preso al volo le prime opportunità che mi hanno offerto: un posto come barista e dopo come commessa in un negozio. In breve, però, ho capito che non faceva per me. Cercavo qualcosa di diverso: apprezzavo il contatto con il pubblico, ma volevo imparare cose nuove, crescere professionalmente. Cercando in rete mi sono imbattuta nel sito di Poste Italiane che stava cercando personale per lo sportello. Non mi sono lasciata scappare questa opportunità, ma mai avrei pensato che mi avrebbero chiamato dopo così poco tempo. Superato il periodo di prova, mi hanno proposto un contratto a tempo indeterminato. Non mi sembrava vero! Con grande entusiasmo ho accettato, iniziando una fase formativa molto approfondita presso le Poste Centrali di Trieste dove sto continuando ogni giorno a imparare tantissimo».

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

«La varietà, il contatto con le persone, la formazione continua e lavorare per obiettivi. Sono applicata allo sportello in Poste Centrali a Trieste, la realtà più grande e complessa del mio territorio: qui nessun giorno è uguale all’altro. Mi sto specializzando nel settore finanziario e in quello assicurativo. Lavorare in Poste Italiane mi permette di crescere e guardare al futuro con serenità, coltivando ambizioni di crescita professionale e umana. Il primo traguardo? Comprare una casa tutta mia. Mi considero molto fortunata perché sono giovane ma posso permettermi di pensare in grande».

Come reagiscono i clienti quando vedono un volto così giovane?

«Non è mai stato un ostacolo: dopo un primo momento di sorpresa, apprezzano la professionalità e la gentilezza. Più di qualcuno però, che ha figli e nipoti della mia età, mi chiede come sia arrivata qui così giovane. Io faccio presente che, come per tutte le grandi aziende, c’è una sezione fissa dedicata alla ricerca di personale, ma molti ancora lo ignorano, specialmente i miei coetanei».

Poste Italiane certificata Top Employer

Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, Poste Italiane ha ricevuto la certificazione “Top Employers” che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

Poste Italiane investe nel proprio capitale umano e riconosce il valore delle risorse più giovani. Dal 2020 ad oggi l’età media in Azienda si è abbassata di ben 4 anni, passando da 51 a 47 anni.

Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito la campagna di assunzioni destinata a giovani e neolaureati, provvedendo all’assunzione, nell’arco del triennio 2021-2023, di oltre 6.700 persone di età inferiore ai 30 anni.

 

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