Pordenonelegge festeggia i suoi vent’anni con un camaleonte e due nuovi progetti

Pordenone – È stata presentata l’11 luglio in conferenza stampa a Pordenone la Ventesima edizione di Pordenonelegge, la Festa del libro con gli autori, in programma dal 18 al 22 settembre prossimi.

Quest’anno il logo della manifestazione sarà il camaleonte, a simboleggiare i mutamenti della manifestazione, che in due decenni si è trasformata, ha esplorato il suo tempo attraverso i libri e le tante storie che si sono insieme intrecciate. Ha affrontato il cambiamento, le sue sfide, le sue opportunità, mettendo al centro la parola scritta e parlata come un ponte per conoscersi, capirsi, incontrarsi.

Saranno oltre 500 i protagonisti e centinaia gli incontri, dialoghi e lezioni magistrali in oltre 50 sedi nel centro storico.

La serata inaugurale, alle 18.30 di mercoledì 18 settembre al Teatro Verdi, vedrà come protagonista lo scrittore spagnolo Javier Cercas, che ha raggiunto il successo con “Soldados de Salamina” (2001), romanzo ambientato nella Spagna della guerra civile.

Il suo romanzo seguente, “La velocità della luce”, è stato pubblicato nel 2005. Seguono: “Anatomia di un istante” (2009), “Le leggi della frontiera” (2012), “L’impostore” (2014) e “Il re delle ombre” (2017). Le sue opere sono state tradotte in più di venti paesi ed in più di trenta lingue.

Con la 20ª edizione arrivano due nuovi progetti. Il primo è “Adotta una lettera”, il vasto progetto di arredo urbano che prevede l’allestimento, in tutta la città, di un grande Alfabeto giallo-nero con 26 lettere alte circa 2 metri e pesanti circa 300 kg ciascuna, per alimentare di parole e suggestioni il viaggio nella Festa del Libro 2019.

Il secondo ha come titolo “7 parole per i prossimi 20 anni”. Sessualità, paura, musica, razza, mito, amicizia e bellezza: queste le parole che troveranno come interpreti, con dialoghi e lezioni magistrali, Antonia Arslan, Guido Barbujani, Carlo Boccadoro, Marcello Fois, Nadia Fusini, Franco La Cecla, Beatrice Masini, Elisabetta Moro, Lucetta Scaraffia e Simona Vinci.

Pordenonelegge 2019 conferma la cifra sempre più internazionale del festival, per raccontare il mondo con narratori e divulgatori d’eccezione: fra gli altri al festival, con le loro novità, ci saranno Ildefonso Falcones, David Grossman, Tahar Ben Jelloun, Fritjof Capra, Sara Shepard, Marcus Du Sautoy, Manuel Vilas, Simone Buchholz, Stuart Turton, Andrée A. Michaud, Peter Cunningham, Timur Vermes, Wulf Dorn e Simone Buchholz e la scrittrice Premio Nobel Svetlana Alesievič, insignita del Premio FriulAdria “La storia in un romanzo” 2019.

Grande spazio ai nomi più noti della scena contemporanea con autori come Mauro Covacich, Aldo Cazzullo, Chiara Valerio, Michela Murgia, Francesco Piccolo, Michela Marzano, Nadia Terranova, Andrea Purgatori, Eraldo Affinati, Concita De Gregorio, Valerio Massimo Manfredi, Fulvio Ervas, Mariapia Veladiano.

Pordenonelegge si caratterizza anche per i suoi dialoghi inediti, un modo per scoprire aspetti nuovi di un libro, attraverso la vicinanza o il contrasto fra gli interlocutori.

Eccone alcuni: Gianrico Carofiglio converserà con Giancarlo De Cataldo nel segno del noir, Edoardo Albinati con Valeria Parrella di amicizia e rapporti epifanici, Marco Missiroli parlerà di seduzione con Marino Niola, Emanuele Trevi e Alessandro Zaccuri dialogheranno di vita e letteratura, Mauro Corona e Matteo Righetto, Eleonora Molisani e Francesco Musolino si confronteranno in un dialogo di taglio sociale ed esistenziale, Simona Sparaco e Loredana Lipperini converseranno di vita e di “magico”.

Instant festival: tanti nomi per raccontare e indagare il nostro tempo: fra gli altri Bruno Vespa, Carlo Verdelli, Ferruccio De Bortoli, Beppe Sevegnini, Mario Calabresi, Federico Rampini, Renato Mannheimer, Nando Pagnoncelli, Fabrizio Barca, Fabio Chiusi, Andrea Segrè, Stefano Zamagni.

Pordenonelegge declina il libro in dialogo con la storia, la scienza e la filosofia: ci saranno protagonisti come Alberto Asor Rosa, Massimo Cacciari, Carlo Ginzburg, Corrado Augias, Luciano Canfora, Alain Touraine, Ivano Dionigi, Eva Cantarella, Massimo Recalcati, Paolo Crepet, Alessandra Arachi, Giacomo Rizzolatti, Giulio Giorello, Pietro Greco, Guido Crainz.

Torna il percorso di “Parole in scena”fra letteratura e spettacolo: ci saranno, fra gli altri, Pippo Baudo, Umberto Orsini, Rita Dalla Chiesa. Francesco Guccini, Massimo Giletti, Angelo Guglielmi, Enrico Vanzina.

Ed anche Pino Roveredo, Ornella Vanoni, Stefano Benni, Lino Guanciale, Natalino Balasso, Massimo Cirri, Maurizio De Giovanni, Gino e Michele, Enrico Magrelli, Dario Zonta, Stefano Fresi.

Arte e letteratura con le novità di Flavio Caroli, Davide Toffolo, Igort, Rebecca Dautremer, Ferdinando Vicentini Orgnani, Luca Crovi e Paolo Barbieri.

Esperienze personali, familiari e sportive si intrecceranno negli incontri di Jacopo Fo, Dan Peterson, Arrigo Sacchi, Luigi Garlando, Jan Slangen, Marino Bartoletti, Bruno Pizzul, Manuela Di Centa.

E ancora una volta la poesia, il festival nel festival a pordenonelegge con oltre 100 protagonisti e tante novità editoriali: fra gli altri faranno tappa Kate Clanchy, Maël Guesdon, Tiziana Cera Rosco, Ivan Crico e Paolo Maccari.

A pordenonelegge 2019 anche la 3ª edizione del “progetto Treccani” sulla lingua italiana, con una lectio magistralis di Giuliano Amato dedicata a “Davanti a noi l’Europa” di Altiero Spinelli.

Saperne di più: www.pordenonelegge.it

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