Pordenone – Nel corso di controlli mirati durante alcune manifestazioni popolari nel Friuli Occidentale, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto l’impiego di 5 lavoratori irregolari, uno dei quali percepiva indebitamente l’indennità NASpI, il sussidio riservato ai disoccupati. Oltre alle irregolarità sui lavoratori, le Fiamme Gialle hanno contestato 21 violazioni sulla certificazione dei corrispettivi incassati.
I controlli nelle manifestazioni
Le operazioni sono state condotte dalla Tenenza di San Vito al Tagliamento durante due eventi di richiamo nel fine settimana: la festa “Maracaibo” a Chions e l’evento “Birra che passione” a San Vito al Tagliamento. Durante i controlli, i militari hanno riscontrato che 5 lavoratori non risultavano regolarmente assunti, in quanto non era stata effettuata la comunicazione obbligatoria al Centro per l’Impiego. Tra questi, 3 erano completamente “in nero” e 2 risultavano “intermittenti irregolari”.
Uno dei lavoratori “in nero”, un cittadino italiano, risultava anche percettore della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il sussidio riservato ai lavoratori che hanno perso involontariamente l’occupazione. Tale violazione ha aggravato ulteriormente la situazione dell’impresa coinvolta.
Violazioni fiscali
Durante le stesse manifestazioni, i Finanzieri hanno anche elevato 21 verbali per la mancata o tardiva memorizzazione elettronica dei corrispettivi incassati, una misura obbligatoria per garantire la trasparenza fiscale.
Il bilancio delle operazioni
Dall’inizio del 2024, le operazioni della Guardia di Finanza nel Friuli Occidentale hanno portato all’individuazione di 204 lavoratori in nero e 17 irregolari. Inoltre, sono stati sanzionati 108 datori di lavoro e, in molti casi, è stata proposta la sospensione dell’attività, con 50 imprese a rischio di chiusura per le gravi violazioni riscontrate. L’impegno delle Fiamme Gialle si conferma centrale nel contrasto al lavoro sommerso e alle frodi fiscali.
