Pordenone Fiere presenta il report di sostenibilità e il nuovo sito web
Pordenone – Una fiera moderna nella struttura, nella gestione e nell’immagine digitale, aperta a collaborare con istituzioni, associazioni, aziende e singoli utenti è quella che ha incontrato stakeholder e cittadini venerdì 7 settembre alle ore 18.00 a Palazzo Montereale Mantica.
Sono intervenuti al tavolo dei relatori Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere, Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone e Giovanni Pavan presidente della Camera di Commercio.
Proprio per mettere in evidenza questa vicinanza al suo territorio è stato presentato il Report di Sostenibilità redatto e presentato da Alessandro Braida e Federico Barcherini consulenti di Pordenone Fiere.
Si tratta di un documento con cui l’azienda rendiconta le sue iniziative e performance di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) oltre che uno strumento di dialogo con gli stakeholder, fondamentale per un’azienda che porta sul territorio un indotto importantissimo: il sistema fieristico pordenonese, tra manifestazioni, convegni, seminari e altri eventi terzi, porta in città ogni anno più di 300.000 visitatori e oltre 3.000 espositori dall’Italia e dall’estero per un indotto che varia dai 25 ai 50 milioni di euro.
Numeri che hanno portato Pordenone Fiere a diventare un modello tra le altre fiere italiane di piccole e medie dimensioni per la sua dinamicità con un calendario di 30 manifestazioni tra le quali 7 sono classificate internazionali: Samumetal, Samuplast, Sicam, Coiltech, Happy Business to You, Aquafarm, RIVE.
L’analisi relativa all’anno 2017 evidenzia la valenza del business di Pordenone Fiere diverso dal mero profitto: descrive i principi e i codici di condotta seguiti dall’azienda, la governance per la sostenibilità, la gestione ambientale e la creazione del valore. La presentazione del Report è partita dal concetto di governance per la sostenibilità che in Pordenone Fiere significa dare uno sviluppo continuo al business dell’organizzazione di eventi fieristici attraverso la creazione di valore per i diversi stakeholder aziendali: siano essi dipendenti, fornitori, clienti, istituti finanziari o il territorio dove l’azienda opera.
Un sistema di governance come questo, incentrato sull’anima sociale dell’azienda, viene tradotto in Pordenone Fiere in un sistema di criteri gestionali orientati ad assicurare uno sviluppo dell’impresa duraturo nel tempo e bilanciato, lungo le dimensioni economica, ambientale e sociale. In sintesi: efficienza ed efficacia, il ricorso, ove possibile, a risorse rinnovabili, attenta selezione degli acquisti da fornitori certificati, costante cura della qualità del lavoro, della gestione delle risorse umane della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un altro concetto molto importante che il Report di sostenibilità vuole mettere in rilievo è la creazione di valore aggiunto, un indicatore che permette di valorizzare, in un’ottica di impatto sul territorio, la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio. Per realizzare il suo business Pordenone Fiere acquista forniture necessarie a produrre manifestazioni ed eventi. Entrambe queste attività hanno un impatto sul territorio: la differenza tra il valore finale dei beni e servizi prodotti e il valore dei beni e servizi acquistati per essere impiegati nel processo produttivo è il valore aggiunto.
Pordenone Fiere ha creato nel corso del 2017 un valore aggiunto di 1.774.698 euro distribuito così: 66% è andato ai collaboratori sotto forma di remunerazione all’attività lavorativa, il 20 % allo Stato e alle Amministrazioni sotto forma di imposte e tasse, il 13% è stato mantenuto all’interno dell’azienda mentre l’1% sono oneri finanziari.
Il calo del valore aggiunto globale lordo 2017 rispetto a quello del 2016 (ammontava a 2.441.115 euro) è considerato fisiologico ed è attribuibile al carattere biennale di alcune manifestazioni fieristiche di tipo business che influenza in modo significativo i valori economici. Dal punto di vista strettamente fieristico, infatti, eventi business ed eventi consumer non sono economicamente paragonabili proprio per i diversi format e interlocutori interessati.
Per comprendere il presente e futuro di Pordenone Fiere è necessario inoltre tenere in considerazione uno scenario economico completamente mutato dalla crisi economica dei primi anni 2000 che ha completamente stravolto il sistema fieristico mondiale costringendo gli operatori a progettare nuovi modelli di business.
“La sola vendita di spazi fieri non rende più il sistema sostenibile – il commento di Renato Pujatti presidente di Pordenone Fiere – è stato necessario per noi quindi sviluppare business innovativi che prevedano l’entrata in mercati correlati a quello tradizionale, che puntino all’internazionalizzazione e che creino alleanze e reti per sviluppare eventi di nuova concezione. Oggi non si espone più in una rassegna per vendere i propri prodotti o per conquistare nuovi mercati ma per comunicare, per ottenere dei feed-back, studiare la situazione del mercato e, soprattutto, per creare un network di nuova conoscenza. L’evento fieristico è, pertanto, sempre più un momento di incontro e di relazione con la clientela, i distributori e la forza vendita sul territorio. In questa direzione vanno proprio le manifestazioni di recente introduzione come AQUAFARM e RIVE (prima edizione nel 2017 per entrambe) e l’implementazione dei servizi di allestimento in proprio”.
Un esempio pratico di rete e collaborazioni sul territorio è stato presentato subito dopo dal presidente Pujatti. Si tratta di una recentissima partnership tra Pordenone Fiere e alcune importantissime aziende del territorio che renderà più efficiente il servizio di ristorazione all’interno del quartiere fieristico. I partner sono: Eurobevande, Palagurmè, Birra Castello e Acqua Dolomia.
Sempre nella stessa serata è stato messo on line il rinnovato sito web di Pordenone Fiere che dopo il restyling si presenta con una nuova veste grafica curata da Care, agenzia di comunicazione integrata pordenonese che seguirà tutto il settore corporate di Pordenone Fiere.
Moderno, ricco di informazioni e con una veloce e facile navigabilità, www.fierapordenone.it è a tutti gli effetti un portale per tutti i siti delle singole manifestazioni che fanno parte del sistema fieristico pordenonese ma anche una porta di accesso per espositori, organizzatori di eventi e visitatori che cercano informazioni sulla città, i suoi servizi, il suo territorio.
Una speciale sezione è dedicata alle persone disabili intitolata “Fiera accessibile”. Qui sono indicati i percorsi e i servizi che Pordenone Fiere mette a disposizione dei visitatori e degli espositori con limitazioni di mobilità tra cui: 5 carrozzine e 2 quadricicli leggeri elettrici (Birò) per il trasporto di persone e un innovativo sistema di assistenza per il miglioramento d’ascolto delle persone ipoudenti operativo nella Sala Zuliani. Anche il Report di Sostenibilità 2017 sarà scaricabile da questo sito.