Pordenone – La Guardia di Finanza di Pordenone ha portato a termine due importanti operazioni contro lo spaccio di droga in città. In un primo intervento, è stato arrestato un cittadino pakistano, già noto alle forze dell’ordine per attività di spaccio. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari due mesi fa, si era reso irreperibile violando la misura cautelare. Un secondo caso ha visto la denuncia di un giovane di cittadinanza afghana trovato in possesso di 50 grammi di hashish.
Nel primo episodio, i Finanzieri del Gruppo di Pordenone hanno rintracciato il cittadino pakistano nel centro cittadino. L’uomo, per evitare il riconoscimento, aveva tagliato barba e capelli e indossava un cappellino con visiera, cercando di confondersi tra un gruppo di connazionali. Tuttavia, il suo tentativo di sfuggire alla giustizia è stato vano. Arrestato in esecuzione dell’Ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Pordenone, l’uomo è stato accompagnato alla sua abitazione per una perquisizione, che ha portato al sequestro di 5.400 euro in contanti, considerati provento dell’attività illecita.
Nel secondo caso, le Fiamme Gialle hanno fermato un giovane di cittadinanza afghana, appena maggiorenne, nei pressi del parco del Seminario. Durante il controllo, il ragazzo, ospite di una struttura di accoglienza, è stato trovato in possesso di un blocco di hashish dal peso di 50 grammi. Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione di droga con finalità di spaccio.
Queste operazioni rientrano nel più ampio piano di monitoraggio e contrasto alla criminalità attuato dalla Guardia di Finanza di Pordenone, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. L’obiettivo è quello di combattere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e la devianza giovanile, garantendo maggiore sicurezza nel centro cittadino e nell’intera provincia.
