Pizzeria senza Green pass, sorpresi e sanzionati due avventori e i titolari
Pordenone – Nella serata di venerdì 22 ottobre le forze dell’ordine hanno sorpreso senza Green pass e sanzionato due avventori ed i titolari di una pizzeria di Fontanafredda (Pn).
Il dispositivo di controllo del territorio diretto da un Funzionario della Questura e con la partecipazione di agenti della Polizia Amministrativa e di Sicurezza e dell’Ufficio di Gabinetto della Questura, di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali, ha effettuato controlli, anche in chiave “anticovid”, su pubblici esercizi e avventori, sia del capoluogo della Destra Tagliamento che di altri comuni della Provincia.
Verso le 20.30 di venerdì 22 ottobre il Funzionario dirigente del servizio insieme agli equipaggi della Questura e della Guardia di Finanza ha effettuato un controllo presso una pizzeria nel comune di Fontanafredda.
Una volta all’interno i polizotti hanno riscontrato come il titolare e sua moglie risultavano essere sprovvisti di “certificazione verde covid-19”: la verifica è stata estesa ai quattro dipendenti, che sono risultati invece essere in regola con il Green pass.
Gli agenti, inoltre, hanno accertato come ai clienti, seduti all’interno della pizzeria, non fosse stato richiesto di esibire e quindi verificare il possesso del “green pass”, ragion per cui i poliziotti riscontravano la presenza di due avventori seduti ad un tavolo, intenti a cenare privi di “certificazione verde”.
Accertate e riscontrate le violazioni di cu al D.L. 52/21 venivano elevate 4 sanzioni pecuniarie da 400 euro ciascuna ai due gestori in quanto intenti a svolgere l’attività privi di “green pass” e per aver omesso il controllo delle certificazioni verdi degli avventori.
Anche alla coppia di clienti è stata contestata la sanzione pecuniaria di 400 euro ciascuno perché, senza “certificazione verde”, stava cenando seduta ad un tavolo all’interno della pizzeria.
Nel corso del servizio disposto dalla Questura, proseguito fino alla mezzanotte, sono stati controllati altri 7 locali pubblici dove sia titolari che il personale, nonché tutti gli avventori sono risultati in regola in ordine alla normativa sul “green pass”.