Noale – Domani, sabato 2 ottobre 2021 alle ore 17.00, si inaugura a Noale nella Sala Egisto Lancerotto, una mostra di Giovanni Pulze composta da una ventina di opere pittoriche su tela.
Il tema conduttore di tutti questi quadri è quello dell’Angelo metropolitano, da intendersi come ponte di raccordo tra il mondo del silenzio e quello della parola, cioè di un dialogo a volte impossibile tra l’affermazione egoista del sé e le esigenze di una comunità o di una natura prostrata dall’onnivora attività predatoria operata dall’uomo. A far da fondale a questo Angelo è una città frenetica dove le persone passano di fretta, le automobili sfrecciano, le insegne luminose e i cartelloni pubblicitari abbacinano. In definitiva un messaggio sull’incomunicabilità, sulla mancanza di dialogo e sulla propensione alla solitudine. Angelo e folla sono privi di volto dettagliato, mancano cioè quei tratti fisionomici che li renderebbero riconoscibili e proprio nel loro essere anonimi diventano campioni di un messaggio universale, diventando rete connessa a livello sovranazionale. Così ci viene da concludere: i nuovi alienati di tutto il mondo, pur uniti dalle pagine Facebook, dal pianeta Instagram, dai video postati su TikTok e così via, si connettono e dialogano in rete solo per creare una finzione, per operare una dissimulazione, per fingere di vivere, dato che il livello di una coscienza consapevole sono ben lungi dall’averlo toccato.
Il progetto di questa mostra è stato realizzato con il patrocinio della Città di Noale e con la collaborazione dell’Ufficio Cultura, mentre il catalogo che lo accompagna è stato stampato con il concorso dell’Associazione Juliet. Il testo di presentazione è firmato da Gabriele Perretta, teorico del Medialismo, critico d’arte, filosofo e storico, che peraltro terrà il discorso di presentazione della mostra.
La mostra sarà visitabile fino al 17 ottobre 2021.
