“Peripheral Memories”: una mostra che valorizza il ruolo socio-culturale di alcune imprese del Friuli Venezia Giulia
Udine – È in corso fino al 2 aprile prossimo a Udine, al MAKE Spazio espositivo di via Manin 6/A la mostra “Peripheral Memories” che, attraverso espressioni dell’arte contemporanea, valorizza il ruolo socio-culturale che alcune imprese hanno rivestito nella storia recente del Friuli Venezia Giulia.
L’associazione IoDeposito – che ha ideato e realizzato il progetto e l’allestimento in sinergia con diverse imprese del territorio e amministrazioni comunali – ha coinvolto otto artisti italiani e internazionali che, a seguito di residenze artistiche presso le aziende partner, hanno creato opere capaci di filtrare la memoria collettiva di quei luoghi tra opere d’arte visiva e installazioni.
Durante il periodo di apertura della mostra vengono presentate una serie di live performance: dopo il successo dell’artista serba Andreja Kargačin, è adesso la volta della nuova durational performance dell’artista polacco-australiana Zosia Zoltkowski in programma venerdì 24 marzo alle 18:30 dal titolo “Time Oxidation”. Individuando la guerra come elemento costitutivo della storia del territorio di confine, e rintracciandone la presenza nella materia, nelle architetture e nella natura del luogo, Zoltkowski eseguirà una performance in cui utilizzerà il suo particolare metodo di “body mapping”.
Attraverso il contatto fisico con i resti industriali metallici, ed evocando gli elementi statuari del territorio circostante, l’artista avvierà un processo di embodiment che suggerisce allo spettatore un contatto primordiale, fisico e insieme spirituale, con gli elementi rappresentativi della storia del luogo. Si segnala che la durational performance prevede nudità e che durerà circa un’ora.
Zosia Zoltkowski, classe 1997, è nota per la sua arte interdisciplinare attraverso i mezzi della pittura, della performance, dell’installazione, della scultura e del video. Le sue performance site-specific creano una relazione sinergica tra spettatore, performer e spazio.
Zosia Zoltkowski, che collabora stabilmente con IoDeposito, sarà anche protagonista giovedì 30 marzo alle 18.00 a Gradisca – Casa Maccari – di un ulteriore evento performativo nell’ambito della mostra di arte contemporanea “Pier Paolo Pasolini e Dora Bassi: eredità ai contemporanei”, frutto del proficuo lascito culturale che il dialogo tra i due intellettuali friulani ha trasferito a nuove generazioni di artisti internazionali che operano in ambiti diversi: dalla filosofia alla performance, dall’installazione alla video arte.
La partecipazione a tutte le performance è gratuita, con posti limitati – prenotazioni e info: prenotazioni@iodeposito.org . Previa prenotazione è anche previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere alla performance. Ulteriori informazioni e orari: www.bsidewar.org