Per l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia bilanci ed anticipazioni

Udine – 33 spettacoli per un totale di 141 appuntamenti andati in scena tra maggio e luglio e oltre 18.600 spettatori complessivi: sono questi i numeri della stagione 2020/2021 dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia che si è conclusa sabato 31 luglio a Forni di Sopra.

Una stagione atipica, inevitabilmente rivoluzionata dal perdurare dell’emergenza sanitaria, ma che a partire dal 26 aprile scorso – giorno della riapertura ufficiale dei teatri – ha mostrato chiaramente il bisogno delle persone di tornare a vivere gli spazi della cultura e della comunità.

«Il teatro e la cultura in senso più ampio – commenta il direttore dell’ERT Renato Manzoni – sono un diritto fondamentale dell’essere umano; penso che negli ultimi drammatici 18 mesi tutti noi abbiamo sentito più forte che mai l’urgenza di condividere pensieri ed emozioni, e una riflessione sul mondo, le nostre vite, il futuro. Il teatro è tutto questo e abbiamo bisogno che torni ad essere parte essenziale della nostra quotidianità».
Una stagione di ripartenza, dunque, importante non solo nei numeri ma anche simbolicamente. Le luci dei teatri si sono riaccese e i sipari si sono rialzati per ospitare sia i 64 appuntamenti di recupero degli spettacoli della stagione 2019/2020 annullati a causa dell’emergenza Covid-19 sia le mini stagioni 2020/2021, che hanno coinvolto la quasi totalità del Circuito con 77 repliche.

«Ci tenevamo molto a realizzare, seppur in forma ridotta, anche la stagione teatrale 2021: per combattere anche così la pandemia, permettendo alle persone di riappropriarsi di un aspetto fondamentale della loro vita. Il pubblico ha risposto con calore, dimostrandoci anche grande fiducia rispetto alle misure di prevenzione adottate per garantire la sicurezza di tutti: gli spettatori, gli artisti e le maestranze, il personale dei teatri».
Tra le attività dell’ERT di questi mesi si contano, inoltre, anche 25 appuntamenti di musica e danza realizzati nell’ambito di manifestazioni e collaborazioni con altri Comuni per un totale di 2.274 presenze.

Tra gli appuntamenti andati in scena tra maggio e luglio ricordiamo il debutto in anteprima degli Oblivion con il loro nuovo lavoro Oblivion Rhapsody, il grande successo di Guarnerius, spettacolo prodotto da CSS Teatro di Udine, Artisti Associati di Gorizia, La Contrada e Bonawentura/Teatro Miela di Trieste che vede in scena il professor Angelo Floramo assieme al trio del Teatro Incerto, e ancora i sold out di Natalino Balasso con Dizionario Balasso e il comico Giuseppe Giacobazzi con Noi. Mille volti e una bugia. Una menzione particolare merita la lunga tournée di Gioele Dix che dopo 15 mesi di pausa forzata è tornato finalmente a recitare proprio sui palcoscenici friulani, portando il suo Vorrei essere figlio di un uomo felice in ben 9 teatri della nostra regione. Il suo intenso lavoro sul rapporto tra padri e figli è stato lo spettacolo più votato dal pubblico nel consueto questionario di fine stagione, seguito da Sebastiano Somma con Lucio incontra Lucio dedicato a Dalla & Battisti e la commedia corale La casa di famiglia.

In queste settimane l’ERT sta già lavorando assieme alle amministrazioni comunali per definire il nuovo cartellone che vedrà anche l’inaugurazione di una nuova stagione, quella del Teatro Verdi di Muggia: con la cittadina litoranea saliranno così a 28 il numero dei palcoscenici del Circuito teatrale regionale, una famiglia che soltanto negli ultimi due anni si è arricchita di ben 5 nuovi membri. Una rete di teatri disseminati sul territorio che assieme costituiscono un presidio di cultura per le comunità.

Venendo al programma, nella stagione 2021/2022 troveranno spazio alcuni graditi ritorni: i già menzionati Oblivion con lo show Oblivion Rhapsody che festeggia i loro primi dieci anni di carriera e Guarnerius dedicato alla figura del letterato friulano Guarnerio d’Artegna; la giovane compagnia Stivalaccio Teatro, molto apprezzata per il rinnovamento che sta portando nella Commedia dell’Arte; il comico Giovanni Vernia. Torneranno anche Simone Cristicchi, artista che ormai è di casa nel Circuito ERT, con il suo La ricerca della felicità e un grande classico della commedia come Se devi dire una bugia, dilla grossa, spettacolo di Garinei & Giovannini con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno e Paola Barale.

Tante saranno anche le novità che vedranno il ritorno di artisti che più volte hanno calcato i palcoscenici del Circuito: Lella Costa, attrice e scrittrice da sempre attiva, anche a teatro, per i diritti delle donne e la parità di genere; Emilio Solfrizzi nei panni di Argante ne Il malato immaginario di Molière, nell’adattamento firmato e diretto da Guglielmo Ferro per La Contrada – Teatro Stabile di Trieste e Compagnia Molière; Leo Gullotta, protagonista di Bartleby lo scrivano, spettacolo di Francesco Niccolini ispirato al racconto di Hermann Melville e prodotto da Arca Azzurra Teatro.

Il cartellone della stagione 2021/2022 verrà presentato ufficialmente nella seconda metà di settembre. Informazioni al sito web ertfvg.it e sui canali social ERT FVG.
Credit Ph Luca Del Pia

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