Palmanova entra nel Club dei Borghi più belli d’Italia. La consegna della bandiera
Palmanova (Ud) – La Città Fortezza di Palmanova, Patrimonio mondiale UNESCO dal luglio 2017, entra ufficialmente nel Club dei Borghi più belli d’Italia. Sabato 17 novembre, a partire dalle 10, davanti al Municipio, la consegna della Bandiera del Club da parte del presidente nazionale, Fiorello Primi.
A seguire, in Salone d’Onore, il saluto delle autorità e una presentazione storico-artistica della città. Saranno presenti Sergio Emidio Bini, Assessore alla attività produttive e turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, Fiorello Primi, Presidente del Club de “I Borghi più Belli d’Italia”, Markus Maurmair, Coordinatore del Club de “I Borghi più Belli d’Italia” del Friuli Venezia Giulia e Sindaco di Valvasone Arzene, oltre a Francesco Martines, Sindaco di Palmanova. Al termine sarà possibile partecipare ad un tour tra le Fortificazioni e le Gallerie della Fortezza di Palmanova.
Con Palmanova diventano così dodici i siti regionali ammessi: Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sappada, Sesto al Reghena, Toppo, Valvasone, Venzone e, per l’appunto, la città stellata.
“Valorizzare il grande patrimonio storico artistico presente in città. Questa è la proprità di questa amministrazione. L’ingresso nel Club ci offre un’ulteriore grande vetrina nazionale e internazionale. Palmanova sta diventando una meta di attrazione turistica riconosciuta a livello globale. Sta a tutti, compresa questa amministrazione, impegnarsi per valorizzarla al meglio” commenta il Sindaco di Palmanova Francesco Martines.
Come la stessa Carta di Qualità recita, essere tra i Borghi più belli d’Italia significa offrire un patrimonio che si faccia apprezzare per la qualità urbanistica e architettonica, oltre a dimostrare, attraverso fatti concreti, una volontà di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio.
Nel marzo del 2001 nasce il Club de I Borghi più belli d’Italia su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Questa iniziativa sorge dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani. “Il Club si prefigge di garantire, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto, facendo ritrovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di gustare con tutti i sensi”.
Il Club, promosso dall’ANCI, nasce con l’obiettivo di valorizzare i centri storici e gli antichi borghi, con lo scopo di proteggere, promuovere e sviluppare i Comuni riconosciuti come “I Borghi più belli d’Italia”, di riunire e collegare in un circuito turistico di qualità questi centri, di costruire un luogo di confronto, di scambio di esperienze e di ricerca che sia anche un laboratorio di idee, finalizzato alla protezione, alla valorizzazione, allo sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli antichi borghi del nostro paese.
A questo si aggiunge l’impegno per la diffusione della conoscenza delle bellezze della provincia italiana, per la definizione un marchio di originalità e armonia su cui edificare, per italiani e stranieri, nuove opportunità di offerta turistica, attraverso le quali partecipare successivamente alle attività di analoghe esperienze internazionali, per la valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche locali.