Trieste – Se c’è un momento perfetto per conoscere e vedere il Carso, sicuramente è nel mese di ottobre. Nel pieno dell’autunno il Carso è come una donna che si spoglia nella penombra della stanza e lo fa perché vuole te… e tu non puoi dire di no.
Il suo mutare dal verde estivo al vuoto invernale si traduce in un valzer di colori forti e svariati, dal giallo che ricorda il sole, al rosso intenso che ricorda il tramonto.
Anche nel giorno più buio, ti sembra di vederci ancora l’estate con i suoi giorni caldi e tersi. La forza di questi colori scalda l’anima e la prepara all’arrivo della brutta stagione.
Camminando nei sentieri più o meno marcati, sei trascinato a entrare nei suoi arbusti per “annusarci” la potenza di quel colore così intenso, da darti pace e serenità in vista dell’impegno che si prospetta di fronte all’imminente freddo invernale, sono giorni di provviste, di frenetici preparativi e di incognite sul tempo, ma finché durano quei colori, è ancora tempo per le gite in Carso, dove non fa ancora freddo, ma un té caldo la sera ci sta tutto!
(Testo e foto di Stefano Savini, tutti i diritti riservati)
