Operazione antidroga in Friuli. La Polizia sequestra armi, droga e attrezzi per la coltivazione di cannabis

Udine – Nelle scorse settimane, un’importante operazione antidroga è stata condotta dalla Polizia Locale della Comunità di Montagna della Carnia, con il supporto degli agenti della Polizia Locale di Fontanafredda e delle unità cinofile di Udine, Bibione e Pordenone.

L’operazione ha interessato i comuni di Udine, Pagnacco e Pasian di Prato, portando a risultati significativi nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti.

L’inchiesta ha avuto origine da un comune carnico, dove era stato avviato un procedimento per la repressione della coltivazione e del traffico di droghe.

A seguito delle indagini, la Procura di Udine ha emesso diversi decreti di perquisizione nei confronti di alcuni cittadini italiani, di età compresa tra i 34 e i 50 anni, residenti nel capoluogo friulano e nei comuni limitrofi.

Le perquisizioni hanno confermato i sospetti degli investigatori, permettendo il sequestro di una vasta gamma di materiali legati alla produzione e al consumo di sostanze stupefacenti.

Tra i materiali confiscati figurano una serra in materiale sintetico, lampade UV, ventilatori, deumidificatori, fertilizzanti chimici e termometri, oltre a cataloghi con istruzioni e dosaggi per la coltivazione di cannabis.

Le forze dell’ordine hanno inoltre sequestrato più di 50 grammi di hashish, altrettanti di infiorescenze di marijuana già pronte per il consumo, e oltre mille euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio.

Oltre agli stupefacenti, durante le operazioni sono state rinvenute armi bianche come pugnali e baionette, la cui detenzione è vietata senza apposita licenza.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi