Trieste – ll 6 giugno alle 16.30 al Teatro Miela verranno presentati i cortometraggi, realizzati nell’ambito dei progetti di educazione all’audiovisivo Borgo Cinema e Corti al Confine, alla presenza degli studenti e dei filmmakers che li hanno accompagnati in tutte le fasi della produzione audiovisiva. “Oltre i confini del borgo”, è stato chiamato l’evento finale di restituzione dei risultati di un anno di lavoro con le scuole, sarà un momento di confronto e condivisione tra la comunità scolastica e i cittadini, un’occasione per ribadire l’importanza della scuola come luogo di inclusione e promozione culturale.
I progetti sono stati realizzati durante l’anno scolastico 2022-2023 grazie al sostegno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito. Borgo Cinema è il progetto promosso dall’Istituto Comprensivo “G. Roli”, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Ghirigori e la Casa del Cinema. Il progetto è nato dalla necessità di intervenire nel fenomeno della dispersione scolastica e per dare nuovi strumenti per comprendere il presente e stimolare l’appartenenza all’istituzione scolastica.
Gli studenti della scuola media sono stati coinvolti in un percorso di formazione volto alla realizzazione di due cortometraggi in forma di documentario sulla figura di Giancarlo Roli, fondatore della scuola, animatore culturale e promotore di una “scuola aperta” legata al territorio. Nell’approfondimento della figura di Roli sono stati coinvolti i docenti, le famiglie e la comunità del territorio, insieme agli esperti dell’audiovisivo, in un percorso partecipato e condiviso volto a generare negli alunni consapevolezza e senso di appartenenza alla comunità. Il 6 giugno al Teatro Miela, prima della proiezione dei cortometraggi, ci sarà un saluto e una breve introduzione di Barbara Moretti, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Roli”, e di Don Mario Vatta, Fondatore della Comunità di San Martino al Campo, amico di Roli e insegnante di religione negli anni della “rivoluzione” della scuola e del quartiere.
Il secondo progetto, Corti al Confine, è stato promosso dalla Casa del Cinema di Trieste in collaborazione con le associazioni Maremetraggio e Alpe Adria Cinema e ha coinvolto sei scuole e più di 600 studenti, dalle primarie di primo grado alle secondarie di secondo grado tra Trieste e Gorizia. Al centro del progetto il cortometraggio, inteso come testo da analizzare e come strumento educativo per sviluppare l’uso consapevole dei media e come opportunità per conoscere e per riflettere sui confini, non solo geografici, che segnano la crescita degli studenti. Le attività hanno permesso a bambini e ragazzi di conoscere il linguaggio audiovisivo e di svolgere un’esperienza di educazione all’immagine e di media literacy mai così fondamentale oggi, in un’epoca di massima sovraesposizione mediale. Quattro sono i cortometraggi prodotti dagli studenti delle scuole superiori coinvolte nel progetto Corti al Confine (Liceo G. Oberdan, Istituto Tecnico G. Deledda – M. Fabiani, I.S.I.S. Nautico Galvani).
I cortometraggi verranno proiettati al Teatro Miela il 6 giugno alla presenza degli studenti e dei filmmakers che li hanno accompagnati in tutte le fasi della produzione audiovisiva. Oltre i confini del borgo, così è stato chiamato l’evento finale di restituzione dei risultati di un anno di lavoro con le scuole, sarà un momento di confronto e condivisione tra la comunità scolastica e i cittadini, un’occasione per ribadire l’importanza della scuola come luogo di inclusione e promozione culturale.
