Udine – La 26ª edizione della Staffetta Telethon 24 per un’ora, svoltasi a Udine dalle 15 di sabato 30 novembre alle 15 di domenica 1° dicembre, ha registrato numeri straordinari, con la partecipazione complessiva di 870 squadre e oltre 22.000 persone. A inaugurare il weekend di solidarietà sono stati i 1.500 studenti della Staffetta Giovani, dando il via a una manifestazione che ha coinvolto non solo il Friuli Venezia Giulia ma tutto il territorio nazionale, grazie alla possibilità di partecipare da remoto attraverso un’applicazione dedicata.
L’evento, organizzato dal Comitato Udinese Staffette Telethon di cui è presidente Marco de Eccher, punta a superare il record precedente di 320.000 euro di donazioni, interamente destinate alla ricerca sulle malattie genetiche rare. Il direttore della Fondazione Telethon, Alessandro Betti, ha sottolineato l’importanza nazionale della manifestazione, che rappresenta una delle principali maratone di solidarietà italiane.
Il campione paralimpico di nuoto Antonio Fantin, testimonial 2024, ha dato ufficialmente il via alla staffetta, affiancato da numerosi sportivi locali, tra cui i giocatori dell’Apu Udine e dell’Udinese Calcio. Ad aprire simbolicamente l’evento sono stati la Fanfara della Brigata Alpina Julia e i rappresentanti delle Frecce Tricolori, schierati sulla linea di partenza.
Tra i partecipanti, si sono distinti 25 “Ironman”, podisti che hanno corso per tutte le 24 ore, come Silvia Furlani, esempio di straordinaria resilienza nonostante la sua battaglia contro la sclerosi multipla, ed Elsie Cargniel Bergamasco, che ha completato ben 86 giri del percorso. La squadra Donatori di Campolongo Tapogliano ha percorso il maggior numero di chilometri, con 198 giri, seguita da Chei di Colugne Racing e Asem – Atletica Buja, rispettivamente con 193 e 185 giri.
Il Friuli Venezia Giulia si conferma terra di grande impegno per la ricerca scientifica, con 108 progetti finanziati dalla Fondazione Telethon per un totale di 12,7 milioni di euro. Tra le iniziative più significative attualmente in corso, spicca lo studio coordinato dalla professoressa Alessandra Corazza presso l’Università di Udine, dedicato all’indagine sull’amiloidosi da accumulo di transtiretina, una malattia genetica rara che necessita di terapie innovative.
La Staffetta Telethon, con il suo spirito solidale e l’impegno collettivo, continua a dimostrarsi un evento capace di unire sport, ricerca e comunità, offrendo speranza a chi affronta quotidianamente la sfida delle malattie genetiche rare.
