Nuove sigle per i carburanti: la normativa entra in vigore il 12 ottobre
FVG – Da venerdì 12 ottobre cambiano le denominazioni per il carburante. Ci saranno etichette – tonde o quadrate, di diverso colore – e sigle, formate da lettere e numeri.
Queste saranno circolari per la benzina, quadrate per il diesel e a forma di rombo per i combustibili gassosi.
Un eventuale numero viene aggiunto, alla E della benzina, se conterrà una percentuale di etanolo (ma in Italia questo non avviene), alla B del diesel se sarà presente una quota di biodiesel, mentre i carburanti gassosi saranno indicati da altre lettere.
Questa la lista delle nuove sigle:
E5: benzina con un contenuto di alcol etanolo pari al 5%
E10: benzina con un contenuto di alcol etanolo pari al 10%
E85: benzina con un contenuto di alcol etanolo pari all’85%
B7: gasolio con un contenuto di biodiesel pari al 7%
B10: gasolio con un contenuto di biodiesel pari al 10%
XTL: gasolio totalmente sintetico non derivato dalla raffinazione del greggio
CNG: metano per auto
H2: idrogeno
LPG: GPL
LNG: metano liquido
Gli automobilisti troveranno le nuove sigle nei distributori di tutti i Paesi dell’Unione europea e su tutte le nuove auto.
Ciò avviene in applicazione di una nuova norma, la “EN 16942”, che ottempera all’art. 7 della Direttiva DAFI 2014/94/UE.
“Tutto è nato – spiegano all’Unione Petrolifera (Up) – dall’esigenza di rendere uniforme, in un contesto di sviluppo dei carburanti alternativi, le etichette dei vari carburanti, anche per evitare confusione nei rifornimenti. Accanto ai tradizionali ‘super’, ‘diesel’ o altri, compariranno nuove etichette”.
L’obiettivo, come sottolinea Alberto Musso, responsabile area tecnica dell’Anfia, l’associazione nazionale filiera automobilistica italiana, “è aiutare gli automobilisti nella scelta del carburante” specialmente quando si trovano all’estero.
Per l’automobilista, ha precisato, “sarà sufficiente controllare la sigla del combustibile del proprio veicolo, per poterla associare immediatamente con quella dell’impianto di distribuzione. Per i veicoli immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa, basterà consultare il manuale del veicolo”.
Per conoscere la sigla del carburante corretto per i vecchi veicoli, ci si può anche rivolgere all’officina autorizzata della marca della propria auto o moto.