Nuova ordinanza regionale: abolito il limite di 500 metri, sì a cibo da asporto e manutenzioni barche
Trieste – Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha firmato la nuova ordinanza che, a partire dalla mezzanotte di 27 aprile e fino al 3 maggio prossimo, andrà a integrare quella attualmente in vigore (la numero 10 dello scorso 13 aprile).
L’ordinanza 11 introduce misure che andranno ad allentare alcune delle restrizioni precedentemente in essere: agli esercizi commerciali verrà consentita la possibilità di effettuare il servizio take away, ma con ordinazione da remoto; saranno permesse inoltre le prestazioni di carattere artigianale per la manutenzione di imbarcazioni da diporto; via libera anche alle attività motorie individuali nel comune di residenza, senza l’obbligo di mantenersi entro i 500 metri dal proprio domicilio.
Nello specifico, la vendita per asporto dovrà comunque garantire il contingentamento degli ingressi al fine di evitare assembramenti, l’utilizzo di mascherine o di coperture per naso e bocca, la disponibilità per i clienti di idonee soluzioni igienizzanti per le mani e la permanenza degli avventori all’interno dei locali solo per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Allo stesso modo è consentito l’asporto in quegli esercizi di ristorazione per i quali sia prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo. Gestore e addetti dovranno tuttavia essere sempre muniti di mascherina e guanti. Rimane invece sospesa ogni forma di consumo sul posto di alimenti e bevande.
Per quanto concerne lo svolgimento di attività motorie, l’ordinanza 11 dà l’ok a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta nel territorio del proprio comune, mantenendo l’obbligo a usare la mascherina (o comunque una protezione a copertura di naso e bocca) e la distanza interpersonale di almeno un metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza.
A partire dal 27 aprile sarà inoltre possibile effettuare, direttamente o avvalendosi dell’opera di artigiani, interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto all’ormeggio e attività di sistemazione delle darsene.
L’ordinanza impone, infine, l’utilizzo di guanti monouso negli esercizi di generi alimentari e la messa a disposizione di soluzioni idroalcoliche per i clienti all’ingresso degli stessi e nelle aree nelle quali vi sia la manipolazione dell’ortofrutta, del pane o di altri prodotti. L’obbligo di disporre di soluzioni idroalcoliche per le mani viene inoltre esteso a tutti gli altri esercizi commerciali la cui apertura è consentita dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali.
Il testo integrale dell’ordinanza è pubblicato sul sito della Protezione civile e della Regione.