Muore un medico di nazionalità austriaca intossicato dal monossido di carbonio. Grave in ospedale la moglie

Trieste – A Trieste, un tragico incidente ha portato alla morte di un medico austriaco di circa 60 anni a causa di una fuga di monossido di carbonio in un appartamento situato in via Crispi. A quanto si apprende, l’appartamento era di sua proprietà.

L’episodio si è verificato il 30 dicembre 2024, quando i vigili del fuoco sono stati allertati da una chiamata di emergenza da parte di uno degli inquilini dello stabile.

La vittima, che si trovava in vacanza con la moglie, è stata trovata priva di vita all’interno dell’abitazione. La donna, anch’essa di circa 60 anni, è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni insieme ad altre dieci persone che hanno riportato intossicazioni di varia entità.

Gli inquirenti hanno immediatamente avviato le indagini per determinare le cause della fuga di monossido, un gas incolore e inodore che può risultare letale se non rilevato in tempo.

L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini, evidenziando i rischi associati all’uso di impianti di riscaldamento non adeguatamente ventilati e/o certificati.

La polizia e i vigili del fuoco stanno lavorando per garantire la sicurezza degli altri residenti e per prevenire futuri incidenti simili.

L’evento ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di controlli più rigorosi negli impianti di riscaldamento.

La comunità triestina si stringe attorno alla famiglia della vittima, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione e a fornire assistenza a coloro che sono stati colpiti dall’incidente.

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