Muore un cacciatore sul monte Tenchia dopo essere precipitato con la sua auto
È stato recuperato senza vita l’uomo precipitato con la sua auto sul monte Tenchia intorno alle 9 del mattino di domenica 11 ottobre.
Il cacciatore stava rientrando assieme ad altri amici da una perlustrazione in quota.
L’auto è uscita di strada a quota 1800 metri in un tratto non ripido, non in curva, rotolando per un centinaio di metri.
Il conducente, che era assieme al suo cane, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo una quindicina di metri prima del punto in cui l’auto ha fermato la sua corsa.
I compagni di escursione, che erano in parte avanti a lui, in parte seguivano poco dopo, si sono accorti della sua assenza e hanno notato in un secondo tempo le tracce delle gomme sulla neve che deviavano verso valle e hanno dato l’allarme.
Le operazioni di soccorso sono state rallentate dalla nevicata in corso, che ha reso necessario montare le catene ai mezzi.
La salma è stata recuperata, dopo l’imbarellamento e la constatazione del medico legale, a bordo strada con la tecnica del contrappeso e l’impiego di corde di sicurezza. Il cane è stato avvistato vagare ancora in vita.
Alle operazioni hanno preso parte la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e Speleologico, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e i Carabinieri.