Muore escursionista sul Tersadia dopo essere scivolato per 100 metri

Udine – Un escursionista è morto nel pomeriggio del 5 luglio in un incidente in montagna nella zona del Monte Tersadia, sul sentiero 409 verso Ligosullo (Ud).

Secondo le prime informazioni, l’escursionista è scivolato per cause imprecisate per oltre cento metri. Le squadre del Cnsas di Forni Avoltri (Udine) sono rimaste impegnate diverse ore nelle operazioni di soccorso e recupero. Sul posto anche Guardia di Finanza di Tolmezzo (Udine) e Vigili del Fuoco.

Si tratta del signor V.P., di 67 anni, nato a Roma e residente a Majano (Ud), che era impegnato un’escursione con un gruppo di amici. Il gruppo stava percorrendo in discesa il sentiero 409 di ritorno da una gita ed era quasi giunto alla fine del percorso quando è avvenuto l’incidente.

I suoi compagni lo hanno visto precipitare, forse per un malore, senza reazioni e senza poter fare nulla.

Nel punto in cui è avvenuto l’incidente, a quota 1100 metri, il sentiero corre su un salto ripido e roccioso di circa un centinaio di metri verso il Rio Lavine, dove è precipitato l’uomo.

Sul posto è giunto l’elicottero della centrale operativa di Udine che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso del CNSAS e il medico che ha potuto solo constatare il decesso.

All’intervento di recupero hanno preso parte dodici tecnici del CNSAS di Forni Avoltri, tre Vigili del Fuoco e alcuni tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo.

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