È morto Ivano Benvenuti, sindaco di Gemona durante il terremoto. Fu protagonista della ricostruzione
Udine – È morto il 23 agosto a 74 anni all’ospedale di Tolmezzo Ivano Benvenuti, che fu sindaco di Gemona durante il disastroso terremoto del 1976. Era affetto da una grave malattia.
Storico esponente della Democrazia Cristiana, Benvenuti fu uno dei protagonisti della ricostruzione dopo il sisma.
Nel 1980 fu eletto in Regione e divenne assessore regionale alle infrastrutture. Negli anni Novanta fu coinvolto nella vicenda di Tangentopoli per un presunto episodio di corruzione e venne incarcerato. Nel corso del procedimento, fu assolto da ogni accusa.
Fu presidente di Confcooperative Friuli Venezia Giulia, presidente del consorzio industriale Cipaf di Rivoli di Osoppo, presidente dell’associazione Pro Glemona, della Gemonese Calcio e presidente della sezione Ana di Gemona.
“Ha fatto la storia di Gemona – ha dichiarato ai giornalisti il sindaco di Gemona, Paolo Urbani – in tutta la sua vita si è sempre speso per la sua città; è stato un faro che giustamente è stato gratificato per tutto quanto ha fatto nei vari ruoli che ha ricoperto”.
La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha espresso il cordoglio dell’Amministrazione regionale per la scomparsa di Ivano Benvenuti ricordandone gli importanti contributi dati al territorio, attraverso una presenza sempre attiva ed espressa nei diversi ruoli che ha ricoperto.
“È stato il sindaco che ha dovuto e saputo affrontare l’emergenza del sisma del ’76 e la memoria storica di quel tragico evento; il suo contributo di idee si è manifestato anche in occasione dell’organizzazione degli eventi per la commemorazione del 40° anniversario del terremoto del Friuli evidenziando ancora una volta la sua volontà di mettersi al servizio del territorio”.
“La lunga carriera di Benvenuti – ha concluso la presidente – con il suo impegno da assessore regionale alle infrastrutture, da presidente di Confcooperative Fvg, del consorzio industriale Cipaf e della sezione Ana di Gemona, confermano l’attenzione che ha sempre riservato a questa regione”.
La sua ultima uscita pubblica era avvenuta in occasione del 40° del sisma, nel 2016, quando aveva incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (nella foto quirinale.it).
In quella circostanza Benvenuti aveva messo in luce lo sforzo richiesto nel momento dell’emergenza ai sindaci e alla popolazione e aveva raccontato come il giorno 8 maggio 1976, nella caserma “Goi”, Aldo Moro, presidente del Consiglio dei ministri dimissionario, si fosse rivolto all’allora presidente della Regione Antonio Comelli (DC), chiedendogli se l’amministrazione sarebbe stata in grado di gestire la ricostruzione.
Comelli avrebbe quindi interrogato con lo sguardo Salvatore Varisco, assessore regionale, e lo stesso Benvenuti. Al loro timido cenno di assenso avrebbe accettato l’enorme responsabilità. Il sindaco aveva messo in evidenza il valore strategico della scelta di Moro e il coraggio degli amministratori locali.