Monfalcone, sversamento idrocarburi in mare. Chiusa una spiaggia
Monfalcone – Nella serata di lunedì 22 Agosto una nave ha perso del carburante in mare. La nave, ormeggiata presso Portorosega, si stava rifornendo di carburante: una parte di esso però per cause ancora ignote si è sversato in mare.
La chiazza di gasolio situata all’incirca al largo della spiaggia Marina Julia ha creato danni ambientali la cui entità è al vaglio degli inquirenti. Subito dopo l’incidente la Capitaneria di Porto ha segnalato lo sversamento ed è intervenuta un’azienda specializzata nella bonifica della parte di mare interessata. Ora anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale si sta occupando della questione, e le cause sembrerebbero essere attribuite ad un errore umano.
Nella mattinata di martedì 23 il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha firmato un’ordinanza municipale che vieta la balneazione nella spiaggia di Marina Julia. Il divieto resterà in vigore fino alle 10:00 di mercoledì 24. Il Sindaco ha inoltre diffuso un videomessaggio nel quale annuncia l’ordinanza assieme all’Ingegnere Englaro.
Nel filmato il Sindaco mostra le condizioni della spiaggia composta da ciottoli che presentano sporcizia e sostanze oleose: la marea ha infatti portato una parte del gasolio a riva inquinando la parte di costa interessata. Il danno ambientale ha interessato i primi tre metri (circa) di spiaggia dove le sostanze oleose si sono depositate.
Solo 10 giorni fa Legambiente aveva presentato i risultati delle analisi dei campioni d’acqua prelevati dai volontari di Goletta Verde sulle coste del FVG. Dei 10 campioni analizzati solo uno (sulla foce del Rio Fugnan a Trieste) è risultato oltre i limiti di legge. Da anni questa zona risulta inquinata, per questo c’è ancora molto lavoro da fare sul fronte della depurazione. Legambiente sottolinea anche come l’informazione ai bagnanti sia carente: solo in un punto su dieci era presente il cartello informativo sulla qualità delle acque, da anni obbligatorio per legge.
La spiaggia di marina Julia, proprio uno dei dieci siti monitorati, non aveva presentato alcun problema poiché i risultati delle analisi erano entro i limiti di legge.
Per ora la situazione sembra essere sotto controllo, grazie anche ai lavori di bonifica che si stanno svolgendo ininterrottamente da ieri notte. Nessun danno alla spiaggia di Marina Nova.