Monfalcone (Go) – Dal 20 al 24 marzo torna Monfalcone Geografie Festival, la rassegna letteraria che quest’anno compie la sua sesta edizione. Il tema scelto per il 2024 è “Nuove rotte del vivere: fra cambiamenti globali e identità locali”.
Un programma ricco di incontri, letture, musica, arte e riflessioni
Il festival, organizzato dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, offrirà un programma ricco di appuntamenti per tutti i gusti. Incontri con autori, letture sceniche, musica, arte, passeggiate e riflessioni saranno le “mappe” del nostro quotidiano, con l’obiettivo di esplorare le diverse “geografie” del nostro tempo.
Cento voci del nostro tempo
Oltre cento saranno le voci che animeranno il festival, tra cui Susanna Tamaro, Giacomo Poretti, Paolo Milone, Beatrice Salvioni, Donato Carrisi, Ilaria Tuti, Luca Zaia, Paolo Ferri e Carlo Vanoni.
Geografia e geopolitica al centro del dibattito
Particolare attenzione sarà dedicata alla geografia e alla geopolitica, con un focus sui conflitti in corso nel mondo. Tra gli ospiti Fabrizio Gatti, Giorgio Cella, Fausto Biloslavo, Tommaso Cerno, Daniele Capezzone e il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, autrice del libro-intervista “Ora basta! Immigrazione, islamizzazione, sottomissione”.
Vittorino Andreoli inaugura il festival
Ad inaugurare il festival sarà mercoledì 20 marzo alle 18 in piazza della Repubblica lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli, con il suo nuovo saggio “La dittatura del denaro”.
GeoRagazzi: il festival dedicato ai più piccoli
Anche quest’anno il festival avrà una sezione dedicata ai più piccoli, “GeoRagazzi”, con appuntamenti ogni mattina per le scuole di ogni ordine e grado.
Un festival per tutta la città
Monfalcone Geografie Festival è un evento aperto a tutta la città, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini di tutte le età e di far conoscere le diverse culture del mondo.
Si segnala che l’incontro con il giornalista sportivo Marino Bartoletti, previsto per mercoledì 20 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Monfalcone, è stato sospeso per sopraggiunta indisposizione dell’autore.
