Trieste – Nella serata di venerdì 23 aprile è giunta alla Regione l’ordinanza dal Ministero della Salute in cui si comunica che da lunedì 26 aprile il Friuli Venezia Giulia entrerà in zona gialla.
Sono 15 le Regioni dichiarate in zona gialla secondo le ordinanze del ministro Roberto Speranza dopo la riunione della cabina di regia: oltre al Friuli Venezia Giulia, ci sono Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Toscana, Umbria e Veneto.
In area arancione ci sono solo 5 Regioni: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Resta in zona rossa la Sardegna.
Secondo i dati del Ministero, si conferma la lenta discesa dei nuovi casi e del numero di pazienti ricoverati, ma il quadro complessivo resta ancora ad un livello molto impegnativo.
L’indice Rt nazionale di contagio in Italia raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana, mentre in FVG l’indice è pari a 0,66.
Su base nazionale l’incidenza resta elevata (159 per 100mila) e ancora ben lontana dai livelli che permetterebbero il tracciamento dei nuovi casi. Nella nostra Regione l’incidenza è invece pari a 117.14 per 100mila.
La ormai prevalente circolazione in Italia di una variante virale caratterizzata da una trasmissibilità notevolmente maggiore, richiede di continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia.
È fondamentale – ribadisce il Ministero della Salute – che si continuino a rispettare tutte le misure raccomandate di protezione individuale e distanziamento in tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo per ridurre il rischio di contagio.
