Misure anti Covid: il Friuli Venezia Giulia passa in zona arancione da lunedì 24 gennaio
Roma – Il ministro della Salute ha firmato venerdì 21 gennaio la nuova ordinanza: quattro regioni, tra cui il Friuli Venezia Giulia, passano in zona arancione a partire da lunedì 24 gennaio. Le altre sono Abruzzo, Piemonte e Sicilia, che si aggiungono alla Valle d’Aosta.
L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza è arrivata dopo la cabina di regia che ha analizzato i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Da questi dati risulta che in Regione FVG la percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per Covid è al 23% (limite al 20%) e quella negli altri reparti al 34% (limite al 30%).
Ufficiale anche il passaggio della Sardegna e della Puglia dalla fascia bianca a quella gialla. In bianco rimangono Basilicata, Molise e Umbria.
Le limitazioni della zona arancione valgono solo per le persone non vaccinate.
In zona arancione i vaccinati hanno libertà di movimento e di entrare liberamente a ristoranti, bar o centri sportivi. Nessun cambiamento neanche per la scuola, ma per l’università in zona arancione chi non ha il green pass non può accedere.
Per chi non ha il green pass sono vietati gli spostamenti verso altri comuni della stessa regione, a meno che non siano ragioni di lavoro, necessità e salute e per altri servizi non disponibili nel proprio Paese.
Pubblici esercizi: in zona arancione, solo i possessori del super green pass possono accedere sia all’aperto, sia al chiuso o al banco.
Le attività all’aperto sono consentite a tutti, ma le attività in piscine e centri natatori, anche se all’aperto, e quelle nei centri chiusi è riservata solo ai possessori del super green pass.
L’accesso ai cinema, musei e attività teatrali è concessa solo ai possessori del super green pass.
Per le biblioteche accesso consentito con il green pass base.
La tabella completa delle attività consentite si può consultare qui: