Trieste – La manovra finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia proposta dalla Giunta ed in corso di approvazione “metterà a disposizione risorse manovrabili superiori ai 4,6 miliardi di euro e spazierà in tutti i settori”.
Così ha dichiarato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, mentre è in corso la discussione in Consiglio regionale sui disegni di legge 116/2020 e 117/2020, cioè la Legge collegata alla manovra di bilancio 2021-2023, la Legge di Stabilità 2021.
“Quello che il Consiglio regionale sta facendo in queste ore è un lavoro importante e ringrazio tutti i consiglieri per l’impegno, perché stanno emergendo molte proposte che vanno ad arricchire la manovra finanziaria presentata dalla Giunta” ha aggiunto l’assessore.
La parte del leone la farà, come sempre, il settore sanitario: è prevista una spesa di 2,78 miliardi di euro, dei quali 2,4 miliardi di euro per la spesa corrente, 186,68 milioni per gli interventi sociali, 81,87 milioni di euro per gli investimenti in sanità e 58 milioni per l’abbattimento delle rette delle case di riposo per gli anziani.
Il Consiglio regionale ha già approvato una parte della manovra varata dalla Giunta confermando lo stanziamento per le attività produttive di 115,63 milioni di euro, di cui 57,57 milioni per il turismo, ai quali si aggiungeranno 48,10 milioni sul prossimo triennio attraverso il Disegno di legge Sviluppo Impresa,
Per l’ambiente lo stanziamento è di oltre 106 milioni di euro, 35 dei quali consentono l’erogazione anche per il 2021 dello sconto sui carburanti.
Tra i numerosi interventi finanziati, la Giunta ha confermato l’attenzione alla montagna con la destinazione di 6,9 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 16,5 milioni di euro per il fondo di rotazione in agricoltura.
La Giunta si propone di “sostenere il recupero e la ristrutturazione delle zone periferiche della nostra regione per favorire gli insediamenti abitativi dei nostri giovani”.
Oltre 398 milioni di euro saranno destinati ad infrastrutture e trasporti. Oltre 186 milioni sosterranno i trasporti, 22,5 milioni vengono destinati ai porti, 63,35 alla viabilità e 71,3 all’edilizia residenziale.
