Malati Covid in ospedale, i conti non tornano fra sindacato anestesisti e vertici regionali
Palmanova – Lo scorso sabato 10 aprile una delegazione del Consiglio Regionale del sindacato AAROI-EMAC FVG (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) ha incontrato il il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, il Direttore Centrale Salute e i vertici delle Aziende sanitarie regionali. Le visioni reciproche sulla gestione dei reparti ospedalieri nel corso della pandemia restano distanti.
Il comunicato del sindacato AAROI-EMAC FVG
“È stato un incontro molto duro nei contenuti – scrive il sindacato – ma schietto e moderato nei toni nonostante abbia evidenziato una chiara differenza di vedute.
“AAROI-EMAC ha apprezzato la volontà dell’Assessore di ascoltare le istanze già formalizzate che sono state puntualmente ribadite nell’incontro, ma ha rimandato al mittente l’ignobile accusa di voler screditare il sistema e le allusioni a strumentalizzazioni e cospirazioni politiche.
La nota dimostra proprio quanto AAROI-EMAC tenga al SSR FVG ed a tutti i professionisti che ci lavorano, veri e unici artefici della “resistenza” di questi mesi. Le criticità segnalate da AAROI-EMAC sarebbero secondo l’Assessore in parte risolvibili e in parte riconducibili come sempre a “problemi strutturali di sempre” ma di fatto confermano un evidente scollamento tra le direzioni e i medici ed una scarsa attitudine all’ascolto ed alla considerazione delle componenti sindacali in questi ultimi sei mesi.
Sul problema dei posti letto di Terapia Intensiva di Gorizia e Palmanova non ancora codificati come tali, da una parte è stato chiaramente riconosciuto e confermato che si tratta di veri e propri posti letto di Terapia Intensiva che contribuiscono ad avere una soglia di occupazione regionale superiore al 50%, dall’altra non è stato spiegato il perché questi pazienti non siano stati segnalati nei report giornalieri regionali”.
“Le posizioni reciproche – conclude AAROI-EMAC FVG – sono rimaste quindi ovviamente distanti e inconciliabili”.
Il comunicato della Regione FVG
“Un confronto utile, nel corso del quale i responsabili delle Aziende hanno fornito una serie di risposte alle criticità espresse dall’organizzazione sindacale degli anestesisti. Spiace che il metodo usato per manifestare l’eventuale esistenza di particolari problematiche si presti facilmente a delle strumentalizzazioni di carattere politico che non aiutano il sistema sanitario regionale”.
Lo ha detto a Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi dopo l’incontro con i responsabili delle Aziende sanitarie e i rappresentanti del sindacato degli anestesisti.
Riccardi ha subito centrato la discussione sulle terapie intensive e sulla preparazione del personale infermieristico che opera in questi reparti, oltre alla tempistica dell’erogazione degli straordinari, ribadendo il concetto che “chi lavora deve essere pagato”.
In relazione all’occupazione dei posti in terapia intensiva i responsabili delle Aziende sanitarie hanno confermato la correttezza dei dati trasmessi alla Regione.
Sempre da parte delle Aziende è stato comunicato che i pagamenti degli straordinari per il 2020 sono in corso di erogazione, mentre sul fronte infermieristico va tenuto conto che di fronte all’emergenza si è palesata una mancanza di infermieri sul mercato del lavoro. Da qui la conversione del personale infermieristico proveniente da altri reparti all’attività di terapia intensiva. Inoltre, sempre sulle terapie intensive, la dirigenza aziendale ha ribadito che ad ogni nuovo posto letto attivato è sempre corrisposta una disponibilità di personale adeguato.
Affrontando un altro dei rilievi fatti dal sindacato degli anestesisti, da parte della Regione è stato affermato che, nonostante l’emergenza Covid, sono state garantite con buone performance le altre attività ordinarie, tra queste gli screening oncologici, le mammografie e gli interventi chirurgici d’urgenza.
La nota del consigliere regionale Walter Zalukar
L’incontro tra l’Assessore alla salute e il sindacato degli anestesisti non ha portato chiarezza. Questo il commento del consigliere regionale Walter Zalukar del Gruppo Misto.
“Per l’Assessore – afferma Zalukar – i conteggi dei ricoveri in Terapia intensiva sono corretti, mentre gli anestesisti, che in questi reparti ci lavorano, ribadiscono che sono sottostimati”.
“Non è una questione di poco conto giacché si tratta dei malati più gravi tra quelli colpiti dal virus, quelli che hanno bisogno di rianimazione. Tanto che i dati di occupazione delle terapie intensive contribuiscono a determinare il livello di lock down, cioè se resteremo in arancione, e per quanto tempo, e quale sarà il prossimo colore. Quindi riflessi non solo di salute, ma anche economici e sociali”.
“Per gli anestesisti la gestione dell’emergenza covid presenta “grossissime criticità” in FVG. E che le cose non vadano bene è confermato dai dati mortalità covid nella nostra regione. Dati la cui fonte è il Ministero della Salute.
In FVG negli ultimi sette giorni vi sono stati 11.3 decessi ogni 100mila abitanti, più del doppio della media nazionale, 5 decessi per 100mila abitanti”.