Udine – Ormai è ufficiale: l’Udinese ha imparato a volare! La bella vittoria per 2 a 0 sul Sassuolo è la prova provata di come oggi i bianconeri abbiano definitivamente accelerato in Serie A. I 3 punti conquistati contro i neroverdi è solo l’ultima impresa della squadra allenata da Gotti che in precedenza aveva battuto la Fiorentina e pareggiato con il Milan. L’insidiosa gara con il Sassuolo, dopo questi importanti risultati ottenuti, per l’Udinese era una sorta di prova del nove, prova del nove che è stata superata con il massimo dei voti sfruttando le armi della compattezza e della concretezza. Proprio queste armi avevano permesso ai bianconeri di tenere testa ai rossoneri qualche giorno fa; serrare i ranghi per poi ripartire si era rivelata la scelta migliore e aveva pagato un dividendo di 1 punto. Ora i punti conquistati sono 3, stavolta sull’ostico avversario chiamato Sassuolo.
E adesso tocca al Genoa di Ballardini
L’Udinese contro il Sassuolo ha meritato la vittoria perché ha interpretato perfettamente sia la fase difensiva sia la fase offensiva. Dopo aver chiuso tutte le linee di passaggio neroverdi ha velocemente riconquistato palla ripartendo decisa verso la porta di Consigli. Questa tattica alla fine ha premiato l’Udinese che con Llorente e Pereyra ha ottenuto altri preziosi punti – dopo quelli con Verona, Parma, Fiorentina e Milan – indispensabili per raggiungere una salvezza tranquilla. E visto l’ottimo ruolino di marcia – 2 sconfitte nelle ultime 10 partite – la salvezza tranquilla è ormai sempre più vicina per la squadra di Gotti che secondo i pronostici delle partite di oggi è favorita contro il Genoa di Ballardini prossimo avversario di campionato. Giocando un calcio così compatto e concreto in fondo non c’è da meravigliarsi.
De Paul e Pereyra, i protagonisti che ti aspetti
Se, come sembra, quest’Udinese ha imparato a volare di qualcuno dovrà pur essere il merito. E in effetti così è: il merito è di due giocatori che si stanno rivelando fondamentali per la stagione bianconera e sono De Paul e Pereyra. De Paul è l’uomo ovunque dell’Udinese, che abbina sapientemente quantità a qualità, mentre Pereyra è l’ispiratore della manovra e al tempo stesso il suo letale finalizzatore (come ben sa il Sassuolo). L’apporto che stanno offrendo entrambi in questi ultimi mesi alla fine peserà come un macigno sulla stagione 2020-2021 che per l’Udinese sta prendendo una piega molto positiva.
