L’istituto per anziani Itis di Trieste riapre alle visite dei familiari martedì 23 giugno

Trieste – L’Itis, azienda pubblica di servizi alla persona, dopo essere tornato in lockdown, ha disposto la riapertura delle visite dei familiari delle persone di tutte le residenze a partire da martedì 23 giugno prossimo.

Lo rende noto un comunicato congiunto della stessa azienda e dell’Asugi, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina.

Il provvedimento era stato preso in seguito alla ‘ripositivizzazione’ di una anziana ospite nella residenza Ciclamino e che “per due volte consecutive – ha spiegato Aldo Pahor, presidente della struttura di via Pascoli – precisamente il 9 e l’11 maggio scorso, era risultata negativa al tampone, quindi dichiarata guarita secondo le linee guida”.

La ripositivizzazione del tampone è possibile, è spiegato nel comunicato, “merita approfondimento clinico ma non deve destare allarmismi in quanto fenomeno relativamente comune”, come indica il professor Roberto Luzzati, Capo Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore nonché Coordinatore della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste, a seguito della nuova positività di un’anziana ospite all’ITIS.

Asugi ricorda che le disposizioni e le condizioni per visite e altro nelle case di riposo dipendono dalle scelte delle singole strutture sulla base delle decisioni di cui ne ha la responsabilità sanitaria.

La Regione ha indicato i criteri generali per le aperture, ora spetta ai singoli gestori stabilire le forme e i modi più opportuni a garantire la sicurezza di ospiti e visitatori.

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