FVG – La Regione Friuli Venezia Giulia è tra le più virtuose nella gestione dei rifiuti urbani. Dal 2016 supera la soglia di legge del 65% di raccolta differenziata.
Il 22% dei Comuni hanno una produzione di secco residuo inferiore ai 75 chilogrammi per abitante annuo, valore che colloca la nostra regione al terzo posto tra quelle italiane.
Ci sono margini di miglioramento nel futuro? Ci sono margini di miglioramento nel futuro? Sicuramente sì, valorizzando e generalizzando alcune prassi virtuose, aprendosi a nuove sperimentazioni e allargando l’orizzonte della riflessione.
Di questo si parlerà durante la seconda edizione regionale di Ecoforum, l’evento online completamente dedicato all’economia circolare, che andrà in onda giovedì 18 febbraio, dalle 10:00 alle 13:00 sulla pagina Facebook Legambiente FVG APS e sul sito de La Nuova Ecologia.
L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia – ARPA FVG. Sarà proprio Cristina Sgubin, dell’Osservatorio regionale dei rifiuti, dei sottoprodotti e dei flussi di materiali di ARPA FVG, ad aprire i lavori. A lei spetta il compito di fare una panoramica della situazione regionale, con un focus sulla qualità della raccolta differenziata.
I protagonisti dell’economia circolare
Durante la prima sessione dell’Ecoforum sono invitati a intervenire i rappresentanti dei gestori dei rifiuti del Friuli Venezia Giulia, sollecitati rispetto a singoli temi che le caratterizzano, nonché rispetto al tema della qualità del materiale raccolto: quanto viene effettivamente rimesso in circolo, al fine di rispettare i nuovi obbiettivi europei sul tasso di riciclo della materia.
A seguire, un approfondimento sulla campagna di Legambiente “Civico 5.0”, che sperimenta anche nuove formule di gestione della raccolta nei condomini. Verrà gettato un occhio a cosa succede oltreconfine, con un intervento di un funzionario del Comune di Klagerfurt.
Protagonisti dell’Ecoforum anche buone pratiche aziendali di economia circolare: interverranno due aziende della regione che utilizzano materiale di recupero e di riciclo nel loro ciclo produttivo, Re-born shoes e MaterialScan.
Trova spazio all’interno di Ecoforum anche il progetto “ECCO – Economie Circolari di Comunità”, promosso da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto ha esplorato diversi aspetti legati alla capacità dell’economia circolare di coinvolgere nella transizione ecologica anche le persone in condizione di marginalità. In regione, centro operativo di ECCO è “Maistrassâ”, il centro di riuso Maistrassa di Gemona del Friuli.
Premiazioni del concorso Ricicloni
La mattinata si concluderà con le premiazioni del concorso Comuni Ricicloni FVG 2020, che premia i comuni più virtuosi nella raccolta dei rifiuti.
Le classifiche del concorso verranno pubblicate all’interno di un dossier, che contiene inoltre una proposta a 12 punti elaborata da Legambiente FVG, in cui l’associazione chiede alla Regione di promuovere le migliori pratiche di conferimento, il passaggio alla tariffa puntuale e di svolgere un ruolo attivo nei confronti dei comuni che risultano inadempienti rispetto agli obiettivi di legge sulla raccolta differenziata; chiede inoltre di esporre indicatori riferiti alla qualità dei conferimenti e introdurre l’impronta di carbonio del servizio svolto dai gestori per abitante servito.
Le proposte di Legambiente per migliorare il servizio
La strategia, spiega il documento di Legambiente, dovrà fare perno sulla prevenzione ovvero sulla riduzione dei rifiuti pro capite. Una occasione da cogliere è far precedere l’aggiornamento dei regolamenti comunali alla recente normativa statale da un serio approfondimenti su quanto i comuni possono mettere in campo in tal senso.
Sarà necessario inoltre rivedere il regolamento sui centri di riuso e introdurre i criteri minimi ambientali in tutte le manifestazioni pubbliche dove c’è il patrocinio o l’erogazione di finanziamenti della regione.
L’economia circolare si rinforzerà se gli esiti del riciclaggio ci consegneranno materiali che poi verranno utilizzati nei processi produttivi. Da lì dovrà essere avviato il monitoraggio sull’effettività degli acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni e la formazione degli addetti alle gare che dovranno far applicare tali regole negli acquisti di beni e servizi conformi dal punto di vista ambientale.
Legambiente propone anche l’innovazione del servizio di raccolta mediante la sperimentazioni da effettuarsi nelle aree ad alta e bassa densità di popolazione quali i condomini e piccole comunità delle aree interne.
Da ultimo viene proposto un progetto che coinvolga l’intero sistema educativo di istruzione, formazione e ricerca per promuovere stili di vita e competenze circolari dove queste si formano, si consolidano e si aggiornano.
Ecoforum è reso possibile grazie alla partnership di A&T2000 S.p.A. e alla partnership tecnica di Isontina Ambiente S.r.l. e di IAL FVG. Media partner sono Telefriuli, ilfriuliveneziagiulia.it, La Nuova Ecologia e Rifiuti Oggi.
