Con l’artista catalano Bigas Luna si apre Maravee Mind, XVI edizione del Festival Maravee
Majano (Ud) – Con “Gli emisferi” di Bigas Luna, mostra-omaggio all’opera e alla vita dell’artista e regista catalano nella costante tensione fra ragione progettuale e passione, sabato 4 novembre alle ore 18.30 al Castello di Susans (Majano, Udine) prenderà ufficialmente il via Maravee Mind, la XVI edizione del Festival Maravee, ideato e curato da Sabrina Zannier con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del main sponsor Gervasoni, dei Comuni di Gemona del Friuli e Lignano Sabbiadoro.
Suddivisa in sei sezioni distribuite sui tre piani del castello, la mostra metterà in scena attraverso le scenografie di Belinda de Vito la poetica che Bigas Luna ha riversato nel suo universo creativo utilizzando i linguaggi più disparati: dalla video arte al design, dalla fotografia al disegno/ collage, sempre in parallelo all’opera cinematografica, trasformando le passioni umane in virtù estetiche in un percorso tra Dadaismo, arte Concettuale e Surrealismo, quest’ultimo a ridosso dell’amicizia con Salvador Dalì.
Tutt’attorno un vasto corollario di immagini raccolte da Sabrina Zannier in Spagna tra 2012 e 2017 nella casa e nello studio dell’artista in una ricerca condotta prima al fianco dell’artista, poi della moglie Maria Celia Oros Valencia.
La visionaretà progettuale è la prima sezione, in cui trovano spazio video inediti in cui emerge l’anima complessa e versatile del regista catalano.
A corredo della sezione la performance di e con Giulia Bauzon, Valentina Caliri, Giorgia Gerolimetto – Associazione Danza e Balletto, omaggio al paesaggio carsico di Sillani Djerrahian, artista selezionato dal direttore artistico Sabrina Zannier per la vicinanza poetica al lavoro di BigasLuna.
Dall’oggetto al soggetto: cortocircuito fra design e corpo performativo, apre una finestra sul mondo del design ricreando una composizione di tavoli ispirati a quelliprogettati negli anni ’70 da Bigas Luna che – oltre al successo ottenuto nel campo del design – venivano utilizzati dall’artista nelle gallerie d’arte per la realizzazione di performance da lui stesso ideate e dirette.
La sezione verrà completata dalla performance di danza di e con Erica Modotti e Maria Anna Deidda dell’Associazione Danza e Balletto che inscenerà il principio vitale dell’osmosi tra corpo e oggetto.
Con Intimismo uterino – la terza sezione ospitata nel grande salone al secondo piano – verrà ricostruita l’Habitaciò rosa presentata nel 1973 da Bigas Luna in qualità di designer dello Studio GRIS di Barcellona nell’ambito dell’esposizione Interiorisme 73.
L’interno abitativo tutto rosa, composto da letto, tavolini, poltrone e lampade, sarà – come nell’originale – visibile solo dalla finestra.
All’esterno una struttura zigzagante e fluorescente farà da sfondo alla performance di canto lirico del soprano Lara Matteini che ha ideato per la serata uninsieme di arie votate alla morbidezza e alla sensualità, del suono e della voce, per dar corpo sonoro alla morbidezza femminile e all’accoglienza nella morbidezza.
Entro un concetto di assoluto femmineo che ammanta tempi, luoghi e culture diverse, come testimonia la scelta delle arie, in un attraversamento che dal 1600 arriva al 1900.
La sala sarà animata dalla lettura attoriale di Massimo Somaglino, che incarnerà la figura di Bigas Luna.
La sezione Il Regardeur: ragione e passione tra natura e cibo offrirà allo spettatore la possibilità di vedere ricostruito il Regardeur, struttura installata a cielo aperto e utilizzata da Bigas Luna per osservare le tele sospese nel paesaggio.
Posizionato innanzi a un grande telo da proiezione sul quale verranno proiettate le immagini del suo orto e degli alberi che su un’intera collina sono stati dedicati a personaggi che hanno inciso nella sua vita creativa, il Regardeur sarà circondato da un parterre di erba vera sulla quale troverà spazio l’installazione del tavolo con opere creata sul suo terrazzo e ora frammentata nei musei spagnoli entro una mostra itinerante.
Ad accompagnare la sequenza d’immagini proposte dietro il Regardeur, come una finestra aperta sul paesaggio, la voce narrante di Massimo Somaglino.
Chiude il percorso espositivo A tavola con Bigas Luna dedicato al progetto messo a punto tra il 2012 e il 2013 da Bigas Luna con la curatela del direttore artistico di Maravee e i suoi più stretti collaboratori. Intitolato Eros e Gusto.
A tavola con BigasLuna, il progetto, sviluppato a livello ideativo attraverso testi e immagini e giunto alla tappa diun catalogo di presentazione, verrà presentato per la prima volta a Maravee Mind attraverso un allestimento scenico che sintetizzerà l’idea di questa cena/spettacolo con vintage dj set die con Yeronimus Kaplan che proporrà in chiave musicale il sapore meticciato dell’opera e del pensiero di Bigas Luna, rifacendosi, seppur in modo libero, proprio alle musiche individuate dall’artista catalano per il progetto Eros e Gusto, spaziando in generi ed epoche diverse.
Completano questo poliedrico viaggio le opere di Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Mariastella Corsi scelte dalla curatrice Sabrina Zannier per vicinanza poeticaal concetto di “Madre terra” di Bigas Luna; quelle di Calogero Condello per la dedizione alcorpo umano e di Saturno Buttò per il tripudio dell’universo femmineo.
Con Bigas Luna. Di testa e di pancia, la cui vernice è prevista sabato 11novembre alle ore 18 alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro, prosegue il viaggio nell’opera dell’artista catalano attraverso l’esplosione di 50 opere fotografiche.