Roma 9 giugno 2021 –La tutela dell’Ambiente viene inserita in Costituzione.
Con 224 voti favorevoli, nessun contrario e 23 astensioni, l’Assemblea ha approvato, in prima deliberazione, il disegno di legge costituzionale n. 83, recante modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente, su proposta della senatrice in M5S Maiorino.
Il fatto è storico per due motivi. Il primo è giuridico poiché è la prima volta che si mette mano ad un articolo della parte prima della nostra Costituzione. Quando si decise di farlo fu un mezzo pasticcio (Titolo V docet). Ciò premesso, il secondo punto riguarda il testo formulato ed approvato che allarga il concetto di Salute, da oggi legalmente inteso come “Diritto fondamentale all’ambiente salubre” ribadito precedentemente da alcune sentenze sia della Cassazione che della Corte Costituzionale, e che ritroviamo nell’art. 117 Cost assieme ai Beni Culturali.
L’aggiunta della nozione di ambientenell’art. 9Cost. – cioè tra i “principi fondamentali” – assume grande valenza per le funzioni e la sruttura del nostro Stato e per l’accezione di territorio con tutto ciò che esso contiene, dalla natura alle opere umane, il paesaggio, il beni artistici e d’interesse storico, termine allargato all’Ambiente, ovvero la vita biologica nei suoi vari rapporti. Nel termine territorio viene incluso anche il termine “biosfera”, una fascia d’aria alta 4 chilometri che prima non era mai stata considerata né tutelata.
