La Società dei Concerti Trieste offre ancora un altro appuntamento intenso con il violoncellista Ettore Pagano e il pianista Maximilian Kromer

Trieste – La Società dei Concerti Trieste offre ancora un altro appuntamento intenso e raffinato, lunedì 22 aprile, al Teatro Verdi di Trieste alle 20.30, che vedrà i due musicisti, il violoncellista Ettore Pagano e il pianista Maximilian Kromer, impegnati in un programma dedicato ai capolavori della musica di Castelnuovo-Tedesco, Poulenc e Brahms.

Per il sodalizio triestino è un ritorno importante dopo che è stato ospite della SdC, nel 2020 – è del 2022 la vittoria al prestigioso concorso Khachaturian che ha sancito la sua consacrazione a livello internazionale – in occasione della rassegna “Falesie in Musica” a Portopiccolo di Sistiana. Recentemente ha suonato a Trieste come solista con l’orchestra e vi ritorna, questa volta, per dare l’opportunità al pubblico di apprezzarlo anche in veste cameristica, affrontando uno dei brani più importanti del repertorio come la sonata di Brahms.

Considerato come come uno dei più importanti violoncellisti a livello mondiale della sua generazione Ettore Pagano, oltre ad aver vinto il concorso Khachaturian, ha ottenuto, già prima, nel 2017, dalla New York International Artist Association, una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall, mentre nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala e nel corso del 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach oltre ad essere stato il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria e aver vinto il “A.Kull Cello Competition” di Graz.

Anche Maximilian Kromer è vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui l’EMCY “A Step Towards Mastery” di San Pietroburgo, il “Concorso Internazionale Brahms” di Pörtschach, il “Concorso pianistico internazionale Jenö Takacs”, il Podium pianistico di Monaco e lo “Schiaccianoci d’argento” al Concorso televisivo internazionale di Mosca.
Nel 2018 ha ricevuto il prestigioso “Casinos Austria Rising Star Award” mentre nel 2021 è stato premiato al “Concorso Internazionale Beethoven” di Vienna.
In programma la Toccata op. 23 di Castelnuovo-Tedesco, che, nei tempi veloci, chiede di esibire un fantasmagorico virtuosismo, la Sonata per violoncello e pianoforte FP143 di Poulenc, con i suoi trilli prolungati, pizzicati e spunti melodici, e la Sonata n.2 in fa maggiore op. 99 di Brahms, una delle più intense composizioni dell’ultimo Brahms.

Alle 19.15, al Teatro Ridotto del Verdi, ci sarà inoltre l’opportunità per il pubblico e i curiosi di partecipare all’incontro ad ingresso libero dedicato insieme ai giovani e talentuosi musicisti insieme al direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, Marco Seco.

I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne si possono comprare on line su Vivaticket, nella sede della SdC o un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento e durante gli orari di apertura della biglietteria del Teatro Verdi.

Info su www.societadeiconcerti.it tel. +39 040 362408, info@societadeiconcerti.net

La Stagione 2023-2024 della SDC Trieste, che è fondatore del Comitato AMUR e membro di AIAM, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, con il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Main Sponsor Caffè Sacher Trieste e Mecenati Artbonus, il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.

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