La settimana prossima previsto l’arrivo della nave ospedale a Trieste. I dubbi delle opposizioni
Trieste – È ancora attraccata al porto di Napoli ma dovrebbe approdare a Trieste la prossima settimana la nave Gnv Allegra attrezzata a nave-ospedale per ospitare le persone contagiate provenienti dalle case di riposo.
L’emittente locale di Trieste Tele4 sabato 9 maggio ha trasmesso un lungo filmato ripreso dall’interno della nave stessa.
L’operatore si è spinto anche nelle cabine. Quelle che compaiono nel filmato appaiono spaziose, dotate di bagno, tv, aria condizionata e già con letto da ospedale.
La Allegra dovrebbe rimanere ormeggiata nel capoluogo giuliano fino al 31 luglio.
Sulla soluzione adottata dalla Regione, i consiglieri regionali delle opposizioni hanno chiesto la convocazione della Commissione consiliare competente per audire gli esperti e conoscere le motivazioni che stanno alla base della scelta relativa alla “nave lazzaretto”.
Gli interventi dei consiglieri Francesco Russo (PD) e Andrea Ussai (M5S)
Il consigliere regionale Francesco Russo (PD), in un post su Facebook scrive: “La scelta della nave da parte di Riccardi e Fedriga è grave perché fa due torti: ai nostri anziani (rinchiusi in una cabina 4 metri per 2 su un traghetto del 1987); agli albergatori triestini, trattati a pesci in faccia, dopo aver offerto una soluzione migliore e più economica.
Nei giorni scorsi lo stesso consigliere del PD aveva indicato alcune soluzioni a suo avviso più percorribili: “RSA disponibili (ad es. Mademar ha già offerto struttura con 82 posti letto). Alberghi: il presidente di Federalberghi Lanci, già a fine marzo, ha offerto 400 posti letto in 9 strutture. Le casette prefabbricate (che fanno molto ridere Riccardi ma sono state testate con successo in Toscana). Dove ubicarle? Il 28 marzo l’RSA Casa Emmaus ha offerto, indicando questa soluzione, un terreno di 5000 mq”.
“Perché queste soluzioni non vanno bene? – Prosegue Russo. – Per capirne di più ho chiesto proprio ieri all’Assessore il capitolato tecnico della nave e la relazione dell’azienda sanitaria in cui, a quanto dice lui, vengono scartate tutte le altre ipotesi. Documenti che, ovviamente, non mi ha dato. Li custodisce gelosamente”.
Anche il consigliere Andrea Ussai (M5S) ha diffuso una nota in cui esprime dubbi e perplessità.
“Ieri – scrive Ussai – è stato diffuso un filmato della nave ‘Allegra’ che dovrebbe ospitare i pazienti positivi al Covid che risiedono nelle case di riposo di Trieste in spazi promiscui. Questo ‘video spot’, fatto con tutta probabilità per sensibilizzare l’opinione pubblica dopo la levata di scudi di tutte le opposizioni e di molti professionisti contrari a questo progetto, si è ben guardato dal filmare le cabine più piccole che saranno utilizzate dai nostri anziani”.
“Queste cabine corrispondono a ben il 50% delle stanze messe a disposizione – sottolinea Ussai -. Le loro dimensioni, secondo le piante che abbiamo avuto modo di visionare, corrispondono a circa 2,3 x 4 metri (bagno e armadio compresi) con la presenza per di più di un piccolo gradino per accedere al bagno”.
“Ci chiediamo come sia possibile considerare questi spazi adeguati per l’assistenza e, alla prova dei fatti, qualche professionista certificherà che le stanze hanno tutte le caratteristiche che erano state richieste anche agli albergatori: un bagno il più possibile accessibile anche ai disabili, una presa d’aria esterna e la possibilità di svolgere le attività di cura dell’ospite attorno al letto con la possibilità di posizionare un piccolo sollevatore/sollevamalati oltre che la movimentazione di una carrozzina o comoda, vicino a una normale poltroncina comfort con poggiatesta per l’alzata quotidiana” puntualizza il consigliere M5S.
“Calcolando che stiamo parlando di persone anziani per lo più non autosufficienti e non di crocieristi – conclude Ussai – mi auguro che si chiariscano queste criticità e non si buttino via milioni di euro per affittare spazi inadeguati. Per questo, abbiamo sottoscritto, così come tutta l’opposizione, la richiesta di convocazione della Commissione consiliare competente per audire gli esperti e conoscere le motivazioni che stanno alla base della scelta relativa alla nave lazzaretto”.
Qui il link al servizio di Tele4: