La Regione amplia le attività d’impresa che possono avere contributi a fondo perduto causa Covid
Trieste – La Regione ha ampliato i tipi di attività che possono accedere ai contributi a fondo perduto destinati al ristoro dei danni causati dall’emergenza epidemiologica (articolo 5 della legge regionale 3/2020) ed ha rideterminato il contributo a favore delle agenzie di viaggio e tour operator che passa da 1.400 a 4mila euro.
Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, con l’odierna delibera che individua le ulteriori imprese che potranno fare domanda per le risorse a fondo perduto e la relativa entità di contributo.
“La Giunta regionale – ricorda Bini – ha già adottato due misure contributive: la prima relativa al canone di locazione e la seconda, il cui termine di presentazione delle domande scade oggi, relativa a contributi a fondo perduto a sostegno dei settori produttivi della regione che hanno subito importanti danni economici a causa dell’emergenza Covid-19. Considerato che quest’ultima deliberazione ha individuato come soggetti beneficiari alcuni ma non tutti i settori penalizzati dalla situazione emergenziale – chiarisce l’assessore alle Attività produttive – estendiamo ora anche ad altre attività economiche, in un primo momento escluse dal novero dei beneficiari, questa misura di sostegno”.
I nuovi settori inseriti riguardano l’installazione di impianti elettrici e idraulici, il commercio di autoveicoli e accessori, le attività di riparazione e manutenzione, il commercio all’ingrosso di generi non alimentari e al dettaglio di giornali, riviste e periodici, le spedizioni, l’ospitalità in ostelli, colonie e alloggi per studenti e lavoratori, le attività connesse all’intrattenimento e all’organizzazione di eventi, le riparazioni di beni, le attività delle agenzie pubblicitarie, degli agenti e dei procuratori per lo spettacolo e lo sport e la gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacquali e fluviali).
Le istanze possono essere presentate a partire dalle 8 del prossimo 7 luglio e fino alle 20 del 15 luglio.
“Accanto all’individuazione di nuovi comparti da supportare nella fase di superamento delle criticità del comparto produttivo – conclude Bini – viene prevista anche una rivalutazione dell’intensità contributiva per le agenzie di viaggio e tour operator, tenuto conto delle importanti ricadute negative causate dall’emergenza sanitaria su queste attività. Abbiamo quindi rideterminato e aumentato il contributo da 1.400 a 4mila euro”.