La ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini in visita a Trieste

Trieste – La ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini è in visita a Trieste nella giornata di venerdì 9 giugno. Nella mattinata la visita all’Area science park, sedi di Padriciano e Basovizza. Successivamente sarà a bordo della nave oceanografica Laura Bassi dell’OGS ormeggiata sulle Rive di Trieste.

Alla visita hanno partecipato, oltre all’assessora regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen, anche la sottosegretaria Sandra Savino, il prefetto Pietro Signoriello e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, assieme ai vertici delle principali istituzioni scientifiche regionali.

Bernini, in sintesi, ha dichiarato che il Ministero crede moltissimo in Area Science park, nell’innovazione, nella capacità di rigenerazione, di sostenibilità, di inclusività; crede che, non solo la regione, ma Trieste come città della scienza sia una porta sull’Europa centrale, oltre ad essere una finestra sul mondo della ricerca e della tecnologia e per questi motivi il governo investe su Area science park e sul Friuli Venezia Giulia.

Da parte sua Alessia Rosolen ha detto che “Il Friuli Venezia Giulia ha scelto di investire sulla scienza nel rispetto di una visione che ha accompagnato con linearità tutte le amministrazioni regionali che si sono susseguite nel tempo fino a arrivare, grazie al supporto dello Stato, allo straordinario sistema della ricerca che oggi è totalmente integrato sul territorio. Una modello che vede nella cooperazione tra le numerose realtà presenti in regione e nella connessione della ricerca con l’impresa due tasselli fondamentali”.

“Tutto è partito dalla lungimiranza di Maria Teresa d’Austria, che ha deciso di investire su capitale umano e tecnologico e ha posto le basi per trasformare Trieste da un borgo di pescatori alla città della scienza fortemente legata al centro ed est Europa che oggi è capoluogo di una Regione promotrice, assieme a Slovenia e Croazia, dell’innovativo progetto della Valle dell’idrogeno transfrontaliera, la North Adriatic Hydrogen Valley”.

L’assessora ha sottolineato che “Area science park è un partner strategico per l’Amministrazione regionale nella realizzazione di numerose iniziative e in particolare nello sviluppo del Sistema scientifico e dell’innovazione (Sis FVG) e del progetto Argo, a dimostrazione della grande fiducia riposta dal Ministero sul Friuli Venezia Giulia. La Regione investe infatti sul capitale umano e sulle infrastrutture di ricerca in maniera sussidiaria rispetto allo Stato, orientando i propri sforzi alla crescita sociale ed economica e allo sviluppo delle imprese. Una scelta che porta risultati concreti: il Friuli Venezia Giulia è tra le prime tre regioni italiane per performance innovativa e la prima per l’incidenza delle startup innovative, ma anche il secondo territorio italiano per rapporto tra export e Pil”.

A conferma dell’importante ruolo del Friuli Venezia Giulia nel contesto scientifico Rosolen ha ricordato che “il prossimo anno Trieste ospiterà il Big Science business forum. Un’ulteriore occasione per ampliare la visibilità del nostro sistema dell’innovazione e per favorire la connessione tra i mondi scientifico e imprenditoriale”.

La ministra è quindi ospite della nave rompighiaccio “Laura Bassi” tornata temporaneamente alla base. La nave partirà in ottobre per una nuova missione di ricerca in Antartide.

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