La maestria senza tempo di Giorgio Celiberti in mostra a Bruxelles: un omaggio all’arte friulana

Bruxelles – A Bruxelles, l’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia ha dedicato una mostra personale all’artista udinese Giorgio Celiberti, uno dei più significativi artisti italiani del Novecento. La rassegna, che è stata inaugurata l’8 novembre 2024 e rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2025, presenta oltre cinquanta opere, tra cui dipinti, incisioni, sculture e disegni, che illustrano il percorso artistico di Celiberti e la sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso un’estetica senza tempo

Curata dall’architetto Marianna Accerboni in collaborazione con Riccardo Moro e promossa dall’Ente Friuli nel Mondo, la mostra si inserisce nel ciclo “L’arte della regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”, che offre uno spaccato delle eccellenze artistiche friulane al pubblico internazionale.

Giorgio Celiberti, presente all’inaugurazione a Bruxelles, è da tempo una figura di spicco dell’arte italiana, conosciuto per la capacità di trasfigurare oggetti comuni in opere dall’intensa carica emotiva. Nato nel 1929, Celiberti debuttò appena diciannovenne alla Biennale di Venezia del 1948, la prima dopo la Seconda Guerra Mondiale. Da allora, la sua arte ha attraversato decenni di evoluzioni, ma ha mantenuto una radicata connessione con la memoria e la storia, in particolare con la tragica vicenda dei bambini ebrei internati a Terezin, a cui ha dedicato opere commoventi e potenti.

Le opere esposte a Bruxelles rivelano l’essenza del suo linguaggio artistico, in cui la sperimentazione tecnica si fonde con un’impronta narrativa carica di valori universali. La sua visione trasforma materiali e oggetti in testimonianze poetiche, preservando la memoria e l’identità del Friuli Venezia Giulia, un territorio che, grazie a questa mostra, conquista una nuova visibilità internazionale.

A Bruxelles Giorgio Celiberti (nella foto) ha fatto visita al Parlamento europeo. All’importante istituzione l’artista ha donato la stele “Sigillo di pace” che sarà presentata anche nell’ambito di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.

L’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che ha partecipato all’evento, ha sottolineato il significato di portare l’arte friulana a Bruxelles, in una sede che rafforza il legame tra il Friuli Venezia Giulia e l’Europa. La mostra è parte di una più ampia rassegna che proseguirà fino a febbraio, con le personali degli artisti Edoardo Devetta e Livio Rosignano. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di Franco Iacop, presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, e il suggestivo accompagnamento della European Spirit of Youth Orchestra, diretta dal Maestro Igor Kuret.

La mostra su Giorgio Celiberti sarà visitabile fino al 10 gennaio 2025 e rappresenta un’importante occasione per scoprire l’arte friulana e apprezzare il valore culturale che il Friuli Venezia Giulia porta in Europa.

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