“La bottega del caffè” apre la Stagione teatrale del Politeama Rossetti di Trieste
Trieste – Michele Placido nel ruolo di Don Marzio e una compagnia ispirata e notevole diretta da Paolo Valerio sono il cuore pulsante de “La bottega del caffè” grande produzione con cui il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, inaugura, martedì 12 ottobre alle ore 20.30, la Stagione 2021-2022, alla Sala Assicurazioni Generali. Il capolavoro goldoniano diverte e tratteggia il piccolo mondo di un campiello veneziano con le sue luci ed ombre. L’accurata messinscena, presentata a Trieste in prima nazionale, è frutto della collaborazione dello Stabile regionale con Goldenart Production e la Fondazione Teatro della Toscana
Produzione dello Stabile regionale con Goldenart Production e la Fondazione Teatro della Toscana, presentata in “prima nazionale” a Trieste.
Un maestro dello spettacolo italiano come Michele Placido regala al personaggio di Don Marzio sfumature, ambiguità e ironia, attorniato da una numerosa compagnia d’interpreti che, diretta da Paolo Valerio, si muove in scena con forza espressiva e ispirazione. La compongono parte del gruppo del Teatro Stabile ed altri attori: Luca Altavilla, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Anna Gargano, Armando Granato, Vito Lopriore, Francesco Migliaccio, Michelangelo Placido, Maria Grazia Plos.
Un assieme importante e una commedia ricca di leggerezza e significato, per “curare l’anima” – come ha spiegato il direttore dello Stabile e regista Paolo Valerio – attraverso il teatro, l’arte, l’emozione condivisa.
Il sipario si alza su un allestimento imponente e accurato, cui hanno contribuito il lavoro della scenografa Marta Crisolini Malatesta, i ricchi costumi di Stefano Nicolao, il disegno luci concepito da Gigi Saccomandi, le musiche composte da Antonio Di Pofi e i movimenti di scena curati da Monica Codena.
La luce del mattino accarezza le piccole abitazioni che si affacciano su un campiello veneziano, mentre i riflessi dell’acqua si rifrangono sul piccolo mondo che lo popola e che lo spettatore seguirà per una giornata intera, durante il carnevale: «Accogliamo appieno e portiamo sulla scena tutta la vitalità e il divertimento della commedia, la comprensione che l’autore mostra per l’uomo – di cui ritrae con sottigliezza le virtù ed i lati oscuri – il suo amore viscerale per il teatro, per la scrittura, per gli attori, sulle cui potenzialità costruiva personaggi universali» spiega il regista Paolo Valerio. «Di questo testo meraviglioso è protagonista un microcosmo di persone che gravitano in un campiello veneziano. Don Marzio – il nobile napoletano che osserva seduto al caffé questo piccolo mondo e con malizia ne intriga i destini – nella nostra edizione è interpretato dal bravissimo e carismatico Michele Placido. Lo attorniano figure tutte importanti, ognuna ambigua e interessante: una coralità in cui la pièce trova il fulcro del suo impeccabile meccanismo, che imprime ritmi vorticosi alle interazioni fra i personaggi. Cosa succede? Nulla di clamoroso: qualcuno si rovina al gioco, due amanti si ritrovano e si perdonano, qualche sogno s’infrange… ma soprattutto si spettegola. È Venezia – come dice Don Marzio – un paese in cui tutti vivono bene, tutti godono la libertà, la pace, il divertimento».
Lo spettacolo replica alla sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 dal 12 al 16 ottobre e domenica 17 ottobre alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Green Pass”. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
Foto Simone Di Luca