La Basilica di Aquileia diventa “La Basilica per tutti”: un percorso di inclusione unico in Europa

Aquileia (Go) – Dopo due anni di impegno, la Basilica Patriarcale di Aquileia, gioiello paleocristiano e sito UNESCO, raggiunge un traguardo eccezionale: essere tra le chiese più accessibili e inclusive d’Europa.

Il progetto, promosso dalla Fondazione So.Co.Ba. (Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia) con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha portato alla creazione di percorsi e strumenti inclusivi per garantire a tutti i visitatori l’accesso al patrimonio artistico, storico e spirituale della Basilica, un luogo che oggi è un emblema dell’accoglienza universale.

Guide in formato inclusivo per persone con disabilità cognitive

L’ultima novità riguarda l’accessibilità per persone con disabilità cognitive. Grazie alla collaborazione con “Il Museo per tutti – L’abilità onlus”, sono state realizzate due Guide, disponibili gratuitamente sia in formato cartaceo presso la Basilica sia in formato digitale scaricabile dal sito museopertutti.it. Le Guide sono declinate in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) ed Easy Reading, facilitando così la comprensione non solo alle persone con disabilità cognitive, ma anche a chi si trova in fase di apprendimento dell’italiano o in recupero da traumi. Le Guide illustrano la storica pavimentazione in mosaico della Basilica, rendendo il patrimonio artistico fruibile a chiunque.

Percorsi tattili per persone non vedenti

Per le persone non vedenti, la Basilica ha installato il pannello con tecnica tiflodidattica (didattica per non vedenti; da «tiflos» che significa «cieco» in greco, ndr) “Nodo di Salomone”, realizzato dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Questo pannello permette di percepire tattilmente la struttura dei mosaici paleocristiani, restituendo in rilievo le forme, i colori e le stratificazioni dell’epoca romana. È stato inoltre creato un modellino tattile tridimensionale della Basilica, in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, per consentire un’esplorazione completa degli spazi e dei dettagli artistici, con disegni a rilievo tradotti in tecnica PIAF.

Video guide LIS e sottotitoli per persone con disabilità uditive

Per le persone con disabilità uditive, la Basilica ha sviluppato Video Guide in LIS (Lingua dei Segni Italiana) con sottotitoli e audiodescrizioni per persone non udenti e non vedenti. I visitatori possono accedere a queste guide attraverso QR code posizionati in Basilica o mediante una app dedicata, pensata per offrire un’esperienza totalmente accessibile.

Accessibilità motoria: un’esperienza senza barriere

L’accessibilità si estende anche alle persone con disabilità motorie: sono state rimosse le barriere architettoniche interne alla Basilica (esclusi Cripta e Battistero) e sono disponibili sedie a rotelle per permettere di visitare agevolmente le diverse aree.

Un risultato esemplare per l’accesso universale alla cultura

“Abbiamo voluto aprire le porte della Basilica a tutti,” spiega Andrea Bellavite, Direttore della Fondazione So.Co.Ba., “per consentire a ciascuno di scoprire questo tesoro di storia e spiritualità e di sentirsi parte di una città dalle radici millenarie.” Per Anna Maria Viganò, coordinatrice del progetto, il percorso è stato una vera esperienza di crescita: “La Basilica di Aquileia ha abbracciato un’idea di inclusione che accoglie le molteplici sfaccettature della vita e della cultura umana.”

Grazie a questo progetto, la Basilica di Aquileia si colloca oggi tra i 40 siti culturali italiani accessibili anche alle persone con disabilità cognitiva, segnando un passo importante verso un turismo culturale sempre più inclusivo e rispettoso di ogni visitatore.

 

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