La Barcolana è ufficialmente nel Guinness World Record: regata più grande del mondo
La certificazione è giunta lo scorso 18 febbraio, a seguito della procedura di analisi effettuata ex post dall’organizzazione del GWR, e l’atteso diploma è in viaggio dall’Inghilterra per la sede della SVBG, dove sarà accolto con tutti gli onori.
“Siamo davvero contenti di questa attestazione ufficiale – ha commentato il presidente della SVBG Mitja Gialuz – eravamo presenti nel Guinness molti anni fa, come regata a partenza unica con il maggior numero di barche al via, oggi abbiamo una descrizione più ampia e completa della nostra unicità, e ne andiamo davvero orgogliosi.”
“Il Guinness dei primati – ha detto ancora il presidente Gialuz – era uno dei nostri obiettivi, e siamo felici di averlo raggiunto proprio nel modo in cui lo abbiamo fatto: assieme al nostro pubblico, ai nostri armatori e velisti, coinvolgendo tutti in prima persona”.
Il Guinness ha rappresentato un obiettivo costruito in due anni di lavoro, a cavallo tra la 49.a e la 50ª edizione: “L’unicità dell’evento, il primato – ha spiegato il presidente Gialuz – sono elementi caratterizzanti, importanti per inquadrare la Barcolana, ma sono un punto di partenza e non di arrivo. Partiamo dai numeri per continuare a lavorare sul coinvolgimento delle persone, sulla qualità dell’evento, sull’unicità dell’esperienza che vivranno a Trieste in occasione della Barcolana: questo è il risultato più bello da raggiungere assieme, e quello che maggiormente garantisce, come abbiamo mostrato con la ricerca effettuata dal prof. Guerzoni della Bocconi, il grande valore e ritorno per il territorio. Come sempre Barcolana è un grande lavoro di squadra: un grazie va a tutti i volontari della SVBG e a tutte le persone che ogni giorno lavorano per Barcolana, contribuendo a raggiungere questi grandi risultati per l’evento e per Trieste”.
Le pratiche amministrative collegate all’ottenimento del record, hanno impegnato il team organizzativo della Barcolana a partire dal giorno seguente la cinquantesima edizione della regata. I record accettati dal GWR infatti hanno caratteristiche ben precise: devono essere misurati in maniera oggettiva, possono essere sfidati da altri eventi, e devono essere standardizzabili, creando un set di parametri e condizioni ripetibili e verificabili con accuratezza.